Category Archives: Blog

  La trama sembra quella di un romanzo distopico o di un film di David Cronenberg. Talmente assurda e malata da sembrare vera. Talmente morbosa da solleticare le curiosità, altrettanto morbosa, di migliaia e migliaia di genitori, psicologi, massmediologi e semplici utenti social che per mesi hanno infestato le bacheche virtuali con commenti e segnalazioni (false), analisi sociologiche e invettive contro la decadenza della morale. … Continue reading Balene blu, bufale e mmuccalapuni: un bestiario cittadino »

Quello che è scritto nei manuali di geografia, riconosceva Ludwig Wittgenstein, è il “substrato di tutto quel che si può cercare ed asserire”, è insomma la base di tutto quello che possiamo pensare. Ma già un geografo di nome Kant l’aveva capito: senza il ricorso alle coordinate geografiche, cioè al tempo e allo spazio tra loro indissolubilmente connessi, non soltanto ogni comprensione del mondo ma … Continue reading La geografia, la politica, la felicità »

  Opportunità, opportunità, opportunità. Ci fermiamo soltanto 10 secondi per riflettere sugli infiniti scenari offerti dal digitale? Chi ci ha mai pensato? In Italia si parla in maniera, mi verrebbe da dire, esasperata di tematiche come la disoccupazione giovanile, tagli ai posti di lavoro, ecc… Ok, sono il primo a credere nel periodo di profonda crisi che il nostro Paese sta attraversando da innumerevoli anni ormai; … Continue reading Pronti a cavalcare l’onda digitale? »

  Il 26 e 27 maggio a Taormina si è tenuto il G7,  che ha visto sfilare i capi di stato delle nazioni più potenti, insieme alle loro First Lady, tra le bellezze paesaggistiche e storiche della Perla dello Jonio. Parlando di bellezze non si può non annoverare subito “la coppia più bella del mondo”, i coniugi Trump, che recentemente abbiamo visto in visita dal … Continue reading G7 di Taormina, le pagelle al look dei protagonisti »

  La storia della ricostruzione di Messina è nota. È la città con le strade più larghe della Sicilia e con più baracche d’Europa. Una specie di maledizione dantesca lunga più di un secolo. A nord le ville e a Sud le baracche. A nord il panorama e a sud la zona industriale. Al centro cemento al posto delle pietre.  La traduzione sociale di questa ricostruzione futuristica suona … Continue reading Via delle Belle Arti e l’urlo del Cavaliere Cammarata »

  Mi torna in mente, dopo anni, la traccia del tema degli esami di maturità.  Era del De Sanctis e diceva – cito a memoria – che un’opera, un personaggio, se valgono, sono come uno scrigno inesauribile dal quale ciascuno, in ciascun tempo, riesce a cogliere quello che più gli si confà.  Sarà per questo, allora, che attorno ad un’immagine ne nascono altre ed è … Continue reading Una geografia umana per un nuovo Rinascimento »

  Che razza di immagine sta per offrire di sé la nostra Isola! Una Taormina letteralmente blindata si accinge ad ospitare l’imminente G7. Tra i mugugni dei locali che si sono visti perquisire gli alloggi “sensibili”, quasi che ogni terrazzino fosse un posto idoneo all’esecuzione di attentati, e i mal di pancia degli albergatori che hanno dovuto subire uno stop alla propria attività nei fatidici … Continue reading G7 di Taormina? No, grazie »

    Il programma in astratto c’era, volevano migliorare l’aspetto e far rinascere a nuova vita i percorsi e le scalinate della città, molte di quelle belle risalite fatte di pause, pietre spaccate e dure, baci rubati e abbandoni, gente che si lasciava arrabbiata ma anche gente che lasciava tracce organiche, rifiuti e pacchetti vuoti di cartine rizla blu.  I risultati visibili di quel programma … Continue reading L’architetto Carlo Falconieri vuole sapere chi ha il telecomando! »

 Esistono nelle forme di arredo urbano manufatti destinati, in determinati contesti, a trasformarsi in modelli archetipici, divenendo quasi oggetti calati dal cielo in un illud tempus metastorico e mitico, al pari della pietra nera alla Kaaba o di un menhir neolitico a Stonehenge. Così pare essere avvenuto anche a Messina, città che in quanto a sperimentazioni è ormai chiaro che non si faccia mancare niente. … Continue reading La città delle tarigghie »

Il fascismo non fu ‘parentesi’. Se vogliamo rileggere la nostra storia, cominciamo dal Risorgimento e dai miti post-risorgimentali #25aprile, poi: non limitiamoci a dire antifascismo, come fosse solo di altri…cerchiamo soprattutto di scrollarci di dosso quel tanto di fascismo che è in noi. Non aveva scritto Gobetti che il fascismo era anche, soprattutto, biografia del Paese? E Moro, pochi giorni prima di morire, non diceva … Continue reading La Resistenza che diventò Costituzione »