Category Archives: Sergio Todesco

Etnoantropologo, è stato direttore del Parco Archeologico dei Nebrodi Occidentali (dal 2010 al 2013), del museo regionale “Giuseppe Cocchiara” (dal 2007 al 2010), della Sezione per i Beni Etno-antropologici della Soprintendenza messinese (dal 1987 al 2007) e della Biblioteca Regionale di Messina (dal 2013 al 2015).

  Brevissima elucubrazione geopolitica. A volte aiuta alquanto rivolgersi alla letteratura per comprendere la realtà. Altrettanto spesso anche la saggistica può facilitarci nel riflettere su quanto accade intorno a noi. Ho ripreso a scorrere (non a leggere per intero, perché troppo mattone) L’epos eroico russo (Russkij geroičeskijepos) di Vladimir Jacovlevič Propp, e leggendo leggendo mi vien fatto di riflettere sulle motivazioni che hanno indotto il … Continue reading Geopolitica: la guerra in Ucraina “riletta” attraverso l’epos eroico di Propp »

  C’è bisogno di Cocchiara per leggere l’Italia di oggi. Sob. Giuseppe Cocchiara è stato un grande siciliano. Dopo aver iniziato la sua storia intellettuale da folklorista e studioso di tradizioni popolari, venne poi sempre più affinando i suoi interessi, anche a seguito di un decisivo triennio di studi trascorso in Inghilterra, aprendosi infine a una sensibilità verso tematiche antropologico-culturali destinata a non più abbandonarlo. … Continue reading I libri di Giuseppe Cocchiara e il triste panorama sociale e culturale dei giorni nostri »

  In Sicilia, come in altri areali connotati dalla presenza di forme culturali ancora in parte tradizionali, la santità è oggetto di sistemi suoi proprî di rappresentazione. Di fatto, la cultura siciliana ha da sempre avvertito l’esigenza di comprendere entro un’unica categoria classificatoria, quella appunto della santità, uomini e donne che a motivo di un’esistenza virtuosa ottengono il riconoscimento comunitario quali eletti da Dio intermediari … Continue reading San Sebastiano, una lettura antropologica »

  Il mio Blog. Quasi una promozione… I francesi, sempre raffinati, la chiamerebbero una mise en abyme (un blog che parla del blog lui-même), ma io preferisco definirlo alla calabrese: Si non mi vanti tu mi vantu ièu. Questo di oggi è infatti un blog frutto dell’inveterato narcisismo dal quale sono afflitto da una vita. Parlerò (vergognandomi un po’) del primo dei due volumi nei quali ho raccolto 104 interventi che hanno accompagnato in … Continue reading Il mio blog sul mio blog: la mia esperienza con LetteraEmme in un libro (anzi,due) »

  Un ricordo d’infanzia mi sovviene nell’ascoltare uno dei telegiornali in questi giorni. Mi trovo bambino a Castel di Tusa, in quella casa dei nonni materni per me rimasta la placenta psicologica della mia vita, e le zie, nello scorgere lo stato di estrema confusione in cui ho ridotto il mio spazio ludico si dicono rassegnate: “U picciriddu oggi fici ‘na casamìcciula!”. A quel tempo … Continue reading Su frane e stragi annunziate: il “disastro culturale” dei partiti del cemento »

  Giusto per dare un senso al momento storico che stiamo oggi vivendo mi preme menzionare due centenari, quello della marcia su Roma e quello della nascita di Pier Paolo Pasolini. L’anno di nascita del poeta di Casarsa coincide infatti con la farsa che Benito Mussolini apparecchiò per l’Italia e che venne adeguatamente avallata da Re Vittorio Emanuele III, il re detto Sciaboletta, forse il … Continue reading Su due eventi ossimori: la marcia su Roma e la nascita di Pier Paolo Pasolini »

  Come hanno ragione i semiologi! Allo stesso modo che i libri parlano tra loro, pare che anche le singole lettere coltivino segrete forme di interlocuzione reciproca. Si cercano, si riconoscono, si propongono a noi poveri e ignari fruitori delle loro recondite affinità e si impiantano nelle nostre vite in modo che ai nostri occhi appare casuale ma che forse è da ricondurre a dinamiche … Continue reading Il lascito di Blek Macigno: la musica, i fumetti e “l’esportazione” della democrazia »

  Il recente, succulento volume di Marcello Mento (Spigolature peloritane, Pungitopo Editrice) contenente alcuni degli ampi articoli (ben ventinove) da lui scritti per la Gazzetta del Sud, stimola una serie di riflessioni intorno a cosa abbia concorso a delineare il Genius Loci  della città di Messina nel corso della sua plurimillenaria storia. Sono in molti a ritenere che l’identità di un sito dipenda dalle caratteristiche … Continue reading «Spigolature peloritane»: su Messina e il mito della “messinesità” »

  La morte di Maria Vergine viene passata sotto silenzio in tutti gli scritti neotestamentari. Nonostante tale vuoto di informazioni, o forse proprio in virtù di esso, a partire dal II secolo si diffusero in Medio Oriente numerosissime versioni del transitus Mariae, conosciuto anche come koìmesis toù theothòkou o dormitio virginis. Pur essendo rimaste nell’ambito degli scritti apocrifi, tali cronache della morte, e della successiva … Continue reading Storia e leggenda sull’Assunta, la Vara e i Giganti »

    Stanotte (10 aprile) Franz mi è venuto in sogno. E che bel sogno! Così bello ed emozionante che appena desto non ho più dormito (erano le 6 di mattina) e sono corso subito a trascriverlo. Stavo camminando per la strada quando me lo vedo venire incontro. Ha indosso un impermeabile bianco, tutto abbottonato e con la cintura stretta ai fianchi. È visibilmente più … Continue reading «I had a dream. A real dream»: un ricordo onirico di Franz Riccobono »