La più suggestiva descrizione del World Wide Web, a giudizio di chi scrive, la diede più di 70 anni fa il grande scrittore argentino Jorge Luis Borges, che nel suo seminale “Finzioni”, scritto nel 1949, immaginò una biblioteca “illimitata e periodica”, composta da un numero impressionante di libri, che conteneva tutto ciò che è possibile esprimere con le parole, in tutte le combinazioni possibili. … Continue reading La Babele della rete: il “virus” della disinformazione e il golpe mediatico dei beoni del web









