Schiticchio
Contrariamente alla morfologia della parola, che rimanda foneticamente a qualcosa di piccolo, quasi di innocuo, il termine rimanda alla mangiata pantagruelica per antonomasia, all’abbuffata senza tregua, al mangiare fine a se stesso. Malgrado sia un lessema spesso associato allo stare insieme, agli incontri all’aria aperta e alle giornate di festa, la convivialità e la fratellanza sono solo elementi connotativi. Pure sovrastrutture dal fine folcloristico. Ciò che denota incontrovertibilmente lo stiticchio è il mangiare a tinchitè (a breve nelle parole che iniziano per t): il nutrirsi per il solo gusto di nutrirsi, l’atto primordiale e animalesco di cibarsi.
Ed ecco quindi quantità invereconde di salsiccia, spiedi di braciole che potrebbero sfamare una squadra di calcio, birre e vino in quantità, quindi un paio di ammazzacaffè e poi uno sgroppino, giusto per farsi un po’ di spazio nello stomaco, prima di iniziar nuovamente a spizzicare l’antipasto. Come se non ci fosse un domani. E quando poi il domani invece arriva lo stesso, se non ci si sente un po’ male e non si è sopraffatti dalla nausea per tutto ciò che c’è di commestibile, forse non era un vero schiticchio.
“Scafuliare”! Marino, non esiste un termine che rende meglio l’idea di cercare qualcosa dentro un contenitore, un cassetto, una borsa rigirando forsennatamente le altre cose che ci stanno dentro. Esiste anche un’accezione più moderna “Scafuliare il telefono”, andare a cercare qualcosa sul celluare di un altro, spesso un partner per “iammare casino”…Dialetto 2.0
In effetti scafuliare è un bel termine, anche nella sua versione 2.0
“Furriare” significa rovistare per poter trovare qualcosa nella borsa o in un cassetto.
sciollero, si diceva di merce di ottima qualità, la migliore sul mercato, il massimo. Il riferimento è nel mondo del cucito domestico, la ditta Schoeller produceva i filati migliori il non plus ultra. da cui sciollero.
La ditta svizzera ancora esiste https://www.schoeller-textiles.com/en/ .
Grazie…
ve ne do altre 5:SPILLUNGA,SGUARRARE,SAUTAFOSSA,SVINNIGNARI,SAPPA.
sdirruparsi
Suggerisco “sduvacare” ed il relativo riflessivo “sduvacarsi”: “motta sugnu! (cit.) ora vaiu e mi sduvacu nto divanu…”
Questi commenti sono fantastici! <3
Sciollero non deriva da “Scialo” anzi non ha nulla a che fare credo- A mio sommesso avviso, è parola relativamente recente, inizi ‘900, ed è da ascrivere agli “slang” di ritorno dell’emigrazione italo/americana.
La parola è la “sicilianizzazione” di “Show Girl”…., le “ragazze dello spettacolo” le “soubrette” in mostra, associate alla “festa” allo “spettacolo” alla “mostra passerella” di se….
speravo di trovare una accurata spiegazione sul termine sciacquazza, come tradurlo al meglio per gli amici del continente?
Morta sono! Proverò a rispondere, ma potrei sbagliarmi facilmente visto che vivo nel continente da un po’ di anni. A memoria, direi che “fare sciacquazza” significa escogitare situazioni, con fatti o parole, con lo scopo di crearsi un deterrente o dissimulare la realtà.
In generale, mi rimanda all’idea di quando si smuove l’acqua del mare creando una schiuma che non permette di vedere nulla.
Anche se letteralmente, credo sia l’acqua residuale dai resti di un lavaggio, ovvero sporca. Quindi forse, metaforicamente parlando, quando cerchi di ripulirti invano, rilasciando solo acqua sporca. Rimane comunque qualcosa che non ti permette di vedere in modo trasparente.