Schinchiti (o stinchillè)

 

Se lo sdò è un male più che altro psicologico, una patologia dello spirito e della mente, lo stinchiti, altresì detto stinchillè, è la sua controparte fisica. Il risvolto materico della stessa medaglia. Un lessema arcano che in qualche modo rimanda a certe epoche precivilizzate, quando ancora la medicina era una roba da stregoni, le sanguisughe erano il rimedio primo contro tutti i mali e ci si affidava in modo cieco alle pratiche divinatorie e alle traiettorie degli avvoltoi in cielo.

Lo stinchiti, patologia generica di solito asintomatica, è al contempo un colpo al cuore, una fitta allo stomaco e un giramento di testa. Non importa la parte anatomica colpita. Né è saliente la gravità del malanno. Ciò che conta, invece, è la dinamica, l’imprevedibilità del suo manifestarsi. Lo stinchiti è infatti, sempre e comunque, una cosa improvvisa, un elemento di discontinuità che ti coglie d’un tratto, quando meno te lo aspetti: il baro destino che da un momento all’altro decide di compiere se stesso affidandosi a un lancio di dadi. Così. Senza motivo. Come un quadro che da un momento all’altro, senza alcuna spiegazione apparente, decide di staccarsi dalla parete.

Che gli è successo? Niente, ci pigghiau nu stinchiti.

E i dottori muti. 

 

Subscribe
Notify of
guest

14 Commenti
meno recente
più recente più votato
Inline Feedbacks
View all comments
Cetta
Cetta
27 Aprile 2017 19:20

“Scafuliare”! Marino, non esiste un termine che rende meglio l’idea di cercare qualcosa dentro un contenitore, un cassetto, una borsa rigirando forsennatamente le altre cose che ci stanno dentro. Esiste anche un’accezione più moderna “Scafuliare il telefono”, andare a cercare qualcosa sul celluare di un altro, spesso un partner per “iammare casino”…Dialetto 2.0

MARIA ROSA
MARIA ROSA
28 Aprile 2017 18:13
Reply to  Cetta

“Furriare” significa rovistare per poter trovare qualcosa nella borsa o in un cassetto.

peppe Sidoti
28 Aprile 2017 14:47

sciollero, si diceva di merce di ottima qualità, la migliore sul mercato, il massimo. Il riferimento è nel mondo del cucito domestico, la ditta Schoeller produceva i filati migliori il non plus ultra. da cui sciollero.

peppe Sidoti
28 Aprile 2017 14:49

La ditta svizzera ancora esiste https://www.schoeller-textiles.com/en/ .

MARIA ROSA
MARIA ROSA
28 Aprile 2017 18:15
Reply to  peppe Sidoti

Grazie…

Makele
Makele
2 Maggio 2017 11:27

ve ne do altre 5:SPILLUNGA,SGUARRARE,SAUTAFOSSA,SVINNIGNARI,SAPPA.

Marilisa
Marilisa
4 Maggio 2017 0:39

sdirruparsi

pippolipari
pippolipari
5 Maggio 2017 10:23

Suggerisco “sduvacare” ed il relativo riflessivo “sduvacarsi”: “motta sugnu! (cit.) ora vaiu e mi sduvacu nto divanu…”

Me soggera vestuta a festa
Me soggera vestuta a festa
27 Maggio 2024 19:48
Reply to  pippolipari

Questi commenti sono fantastici! <3

SAILOR
SAILOR
17 Marzo 2019 18:13

Sciollero non deriva da “Scialo” anzi non ha nulla a che fare credo- A mio sommesso avviso, è parola relativamente recente, inizi ‘900, ed è da ascrivere agli “slang” di ritorno dell’emigrazione italo/americana.
La parola è la “sicilianizzazione” di “Show Girl”…., le “ragazze dello spettacolo” le “soubrette” in mostra, associate alla “festa” allo “spettacolo” alla “mostra passerella” di se….

Annalisa
Annalisa
29 Dicembre 2023 17:40

speravo di trovare una accurata spiegazione sul termine sciacquazza, come tradurlo al meglio per gli amici del continente?

Me soggera vestuta a festa
Me soggera vestuta a festa
27 Maggio 2024 20:07
Reply to  Annalisa

Morta sono! Proverò a rispondere, ma potrei sbagliarmi facilmente visto che vivo nel continente da un po’ di anni. A memoria, direi che “fare sciacquazza” significa escogitare situazioni, con fatti o parole, con lo scopo di crearsi un deterrente o dissimulare la realtà.

Last edited 4 mesi fa by Me soggera vestuta a festa
Me soggera vestuta a festa
Me soggera vestuta a festa
27 Maggio 2024 20:10
Reply to  Annalisa

In generale, mi rimanda all’idea di quando si smuove l’acqua del mare creando una schiuma che non permette di vedere nulla.
Anche se letteralmente, credo sia l’acqua residuale dai resti di un lavaggio, ovvero sporca. Quindi forse, metaforicamente parlando, quando cerchi di ripulirti invano, rilasciando solo acqua sporca. Rimane comunque qualcosa che non ti permette di vedere in modo trasparente.

Last edited 4 mesi fa by Me soggera vestuta a festa