MESSINA. Tra tutti i botta e risposta tra il sindaco dimissionario Cateno De Luca ed i consiglieri comunali, da lui definiti “asini volanti“, con tanto di toni accesissimi che sfoceranno in querela, l’ultimo, in ordine di tempo, è stato Salvatore Sorbello di Ora Sicilia. Che, essendo arrivato ultimo, ha “osato” più di tutti, lanciando clamorose rasoiate all’indirizzo del primo cittadino.

Tante le accuse del consigliere, fra cui quella, rivolta a De Luca, secondo la quale «sei stato scaricato da Gianfranco Miccichè dopo che ti ha scippato quei pochi voti che hai racimolato su Messina alle Europee con “l’assessora alle acciughe” (la candidata alle Europee del 2019 Dafne Musolino, ndr)».

«Fai pienamente parte di quel sistema che ha indicato e fatto nominare Paolo La Paglia all’Asp, gli stessi personaggi che ti hanno fatto sedere sul taxi per Bruxelles e che poi si è fermato a Lagonegro. – scrive Sorbello – Te la prendi contro il Consiglio Comunale che non c’entra nulla né con La Paglia, nominato dai tuoi “amici” di Forza Italia, né con gli appalti sui quali non è competente ad intervenire. Noi Consiglieri Comunali siamo competenti piuttosto ad intervenire sugli appalti comunali e su quello dovremmo confrontarci. Perché non mostri anche tutti gli atti votati all’Ars da Lo Giux (il deputato regionale, e pupillo di De Luca, Danilo Lo Giudice, ndr) push your hands up in favore di Nello Musumeci ? Ad ottobre hai appreso delle negligenze dell’Asp sui tracciamenti, come possiamo andare contro quello che dici? Chi è questo pazzo che non appoggerebbe le tue battaglie sulle negligenze Asp? Il problema però è sempre quello della competenza, dal momento che l’asp non è gestita dal Comune ma dalla Regione. C’è per caso un solo atto di Lo Giux pyhu da ottobre ad oggi che manifestava preoccupazione per quanto stava accadendo ? Guarda caso solo oggi!».
E prosegue: «Chi ha giocato con la vita dei cittadini Messinesi sei tu e la tua ciurma di lacchè venuti in città ad elemosinare poltrone di sottogoverno. Le stesse che un eventuale commissario spero faccia sparire quando comincerà a tagliare. Ni inchisti Messina di disoccupati ionici. Vedi, puoi accaparrarti il voto di qualche consigliere con i tuoi soliti metodi, mai la fiducia. Quella sai bene che è un’altra cosa. Ricordati che non hai gli attributi per dimetterti, non ce l’hai…», conclude.
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