MESSINA. «La gita a Roma fatta da Dino Giarrusso mi rattrista e mi sorprende. Considerato il rapporto personale e professionale che mi legava a lui non mi aspettavo una tale scorrettezza, che non trovo giustificabile sotto nessun profilo. Probabilmente i contrasti sulla linea politica sorti con Cateno De Luca e la stragrande maggioranza dei fondatori di “Sud chiama Nord” hanno provocato questa sua reazione illogica ed inconcludente. Illogica, perché non si possono compiere atti formali, come il deposito di un contrassegno, senza delega del rappresentante legale del movimento, ovvero del sottoscritto, che non ha mai autorizzato Giarrusso a presentarsi al Viminale in nome e per conto di “Sud chiama Nord” come invece richiesto dalla normativa elettorale. Inconcludente, perché non consentiremo che vada a segno questo suo infantile tentativo di creare danno ad un progetto politico».
A dichiararlo, in una nota stampa, è l’ex Iena Ismaele La Vardera, che ha attaccato l’ex collega dopo la giornata movimentata del 13 agosto e il “doppio” logo di “Sud chiama Nord” presentato al Viminale: “De Luca Sindaco d’Italia – Sud chiama Nord” e “Sud chiama Nord – Giarrusso”, scelto dal parlamentare europeo ex Movimento 5 stelle, il cui idillio con De Luca si è interrotto bruscamente all’inizio di agosto. Un matrimonio elettorale, quello tra l’ex sindaco di Messina e “mister x” (o “Jeeg Robot”), che De Luca aveva presentato a fine maggio in pompa magna a piazza Duomo come suo alleato.
«Abbiamo inoltrato al Ministero dell’Interno – prosegue – un esposto finalizzato ad evidenziare le irregolarità commesse da Dino Giarrusso e dallo stesso confessate attraverso una dichiarazione alla stampa. Subito dopo presenteremo un’istanza di ricusazione del contrassegno depositato dall’europarlamentare. Tralasciando queste misere vicende e tornando alla politica, è il caso che si sappia che la Giunta Esecutiva ha già avviato la procedura di revoca dell’incarico di Segretario dell’On. Giarrusso, al quale auguriamo le migliori fortune in qualunque partito egli avrà modo di approdare. Qualunque sia la sua strategia e la sua destinazione, lo invitiamo pubblicamente, dopo averlo fatto nell’ambito del partito, a non strumentalizzare il nome di “Sud chiama Nord”, che non è certamente nato per fare giochi di palazzo, elemosinare poltrone o pietire ministeri», conclude.
Nel frattempo, in vista delle elezioni regionali del 25 settembre, il candidato alla presidenza Cateno De Luca ha incassato l’adesione del consigliere della V Municipalità Franco Laimo.
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