Category Archives: Sergio Todesco

Etnoantropologo, è stato direttore del Parco Archeologico dei Nebrodi Occidentali (dal 2010 al 2013), del museo regionale “Giuseppe Cocchiara” (dal 2007 al 2010), della Sezione per i Beni Etno-antropologici della Soprintendenza messinese (dal 1987 al 2007) e della Biblioteca Regionale di Messina (dal 2013 al 2015).

Pensieri sparsi. In Italia la presenza dei musulmani si attesta al 4%. Se stiamo però a sentire le facezie del Giornale o di Libero, o di quell’orrenda trasmissione che ha per nome “Quinta Colonna”, condotta da quel giornalista che ha per nome Paolo Del Debbio, i musulmani in Italia sarebbero legione, già quasi in grado di sopravanzarci e di instaurare il fantomatico governo islamico descritto … Continue reading Il gioco della vita e quei “dannati” a cui lasciamo solo le briciole »

Recitava un’amena boutade apparsa anni or sono su manifesti della Regione Siciliana che “in Sicilia turismo è cultura”. Mai frase fu meno veritiera, mai slogan più mistificante di questo. In Sicilia turismo è esercizio oculato di rapina nei confronti di visitatori annoiati o distratti, o viceversa fruizione frettolosa ed esercizio usaegetta di fagocitazione onnivora di patrimoni dei quali si continua a ignorare la storia e … Continue reading Le tristi sorti del turismo a Messina »

  Una volta a settimana io e mia moglie ci rechiamo nottetempo presso una cappellina adiacente la Chiesa di San Gabriele e ci concediamo due ore di adorazione eucaristica. Nella pace del silenzio notturno abbiamo imparato in quest’ultimo anno e mezzo a sviluppare un senso, l’ascolto, che è ben differente da quello ad esso similare dell’udito, che mettiamo in funzione di giorno. Sarà, tutto questo, … Continue reading L’inverno del nostro perenne scontento »

  Un acuto intervento di Salvatore Bottari (Violenza contro le donne, migranti, un commento infame etc., su Facebook) riguardante alcuni recenti e sconcertanti episodi di violenza fisica e ideologica (uno stupro di massa e la sua misogina giustificazione ad opera di un sedicente mediatore culturale) mi ha fatto ancora una volta riflettere sulla pregnanza del pensiero di quello che io considero il più importante antropologo … Continue reading La ragione occidentale e i suoi coni d’ombra »

  Quando è morta la poetessa Maria Costa, ho avuto l’onore di essere incaricato dai familiari di questa donna straordinaria di preparare una breve orazione funebre in memoria di lei. In quell’occasione, con voce a tratti rotta dall’emozione dinanzi alla sua bara, ho detto che Maria era stata per Messina, in tutti gli anni in cui era vissuta, una sorta di alibi. Fintanto che lei … Continue reading Il”caso” Nino Principato e l’alibi di una città senza identità »

  In un saggio apparso nel 1982 un eminente antropologo francese, René Girard, ha delineato in modo definitivo i meccanismi della persecuzione e del sacrificio, temi ai quali aveva già dedicato opere precedenti.  Il capro espiatorio, questo il titolo del libro, ci mostra come esista da sempre un meccanismo che consente ad alcuni gruppi umani di consolidare una propria rappresentazione del mondo, sottraendola alla fragilità … Continue reading Il Renato espiatorio »

  Il sonno della ragione genera mostri. Genera, altresì, coglioni, idioti, mezzecalzette, psicopatici e tarati di vario genere. Solo ricorrendo all’ipotesi di una morte della ragione si può comprendere quale enorme quantità di disturbati mentali affolli le nostre giornate storiche, i nostri territori, il nostro verde. Nel 1920, tre anni dopo la rivoluzione d’ottobre e due prima di quella fascista, Sigmund Freud pubblicò una monografia, Al … Continue reading La terra dei fuochi, il sonno della ragione e la pulsione di morte »

  Questo è quello che ho visto in Cattedrale, il giorno del Vascelluzzo. Nella sua omelia durante la funzione pomeridiana il nuovo Arcivescovo Mons. Giovanni Accolla avrebbe potuto trattare il tema del Corpus Domini disquisendo in modo dotto e teologico sul mistero eucaristico, con frasi e discorsi che i fedeli erano abituati ad ascoltare in circostanze analoghe. Egli ha viceversa preferito parlare del Corpo di … Continue reading Monsignor Accolla, un pastore che odora di pecore »

  Un buzzurro fatto e finito. Dov’è andata l’America di Whitman, di Dos Passos, di Hemingway, di Roosevelt, di Joan Baez, di Bob Dylan? L’America che ci ha fatto sognare, l’America delle voci libertarie, dello spirito critico, di Gregory Corso, di Allen Ginsberg, l’America democratica insomma? Non è stata capace di altro se non di scegliere quel pugile suonato e pesantemente compromesso con l’alta finanza … Continue reading Dove è andata a finire l’America che ci ha fatto sognare? »

  Che razza di immagine sta per offrire di sé la nostra Isola! Una Taormina letteralmente blindata si accinge ad ospitare l’imminente G7. Tra i mugugni dei locali che si sono visti perquisire gli alloggi “sensibili”, quasi che ogni terrazzino fosse un posto idoneo all’esecuzione di attentati, e i mal di pancia degli albergatori che hanno dovuto subire uno stop alla propria attività nei fatidici … Continue reading G7 di Taormina? No, grazie »