MESSINA. Messina conquista il triste primato di provincia in Italia con la più alta spesa pro-capite nella popolazione tra 18 e 74 anni per giochi d’azzardo, in un podio tutto siciliano: in media, ogni messinese spende 3.245 euro per giocare, Palermo è seconda (3.244 euro) e Siracusa è terza (3.203 euro). Per Messina, tra l’altro, c’è una netta impennata nella spesa, dai 2911 euro del 2022 ai 3245 del 2023

Nelle giocate pro capite dei singoli comuni oltre i 10.000 residenti, ancora due comuni siciliani: “comandano” i 5.144 euro di giocata media annuale a Patti, che sono persino superati dai 5.183 euro di Ficarazzi in provincia di Palermo. Situazione difficile anche a Lipari (4310 euro) e Sant’Agata di Militello (3450), ma anche nel capoluogo, Messina, in cui la spesa pro capite è di 3528 euro, persino più alta della media provinciale.

Nella classifica provinciale per totale giocato nel 2023, Palermo è quarta in Italia con 2,8 miliardi di euro dopo Roma, Napoli e Milano. Catania è sesta con 2,1 miliardi. Nella classifica del totale giocato nei soli comuni capoluogo di provincia, invece, Palermo è quarta con 1,49 miliardi e Catania è quinta con 723 milioni.

Sono i dati messi a disposizione da secondo Libro nero dell’azzardo realizzato da CGIL, Federconsumatori e Fondazione Isscon, basato sui dati 2023 dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, secondo cui  Il gioco d’azzardo online ormai è costantemente sopra a quello fisico per valore complessivo.

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