
MESSINA. C’è l’incredulità (“Le vittime saranno settantamila?”), la cronaca spiccia (“La città, rovinata dal terremoto, è in preda alle fiamme e ai saccheggi dati dai malviventi”), l’illustrazione a tutta pagina che non ha bisogno di ulteriori spiegazioni, gli echi lontani della recente Unità d’Italia (“Ore di strazio e morte, i nostri fratelli morti a decine di migliaia”). Il 28 dicembre del 1908 l’Italia era … Continue reading “Ora di strazio e di morte”, le prime pagine dei giornali dopo il terremoto del 1908