MESSINA. Bandi per un anno e mezzo, finanziati con 14 milioni di bilancio comunale, e due di provenienza Masterplan. E’ il piano per i servizi sociali presentato dall’assessore Nina Santisi, che prevede bandi (gara da febbraio e aggiudicazione in tarda primavera, prima di giugno) per assistenza domiciliare agli anziani e ai soggetti con disabilità, trasporto degli studenti disabili, assistenza scolastica, centri di aggregazione giovanile, Casa Serena e asili nido.

Punti di forza, che Nina Santisi ha sottolineato con forza durante la presentazione del piano, saranno la personalizzazione dei servizi (“Avremo un servizio tarato sulle esigenze dei pazienti, sono loro la priorità. Non sono loro a doversi adeguare ai protocolli, ma il contrario”, ha specificato l’assessore), la formazione del personale, soprattutto nell’aspetto relazionale nei confronti degli assistiti, un efficiente piano di comunicazione e l’attenzione all’aspetto socio-educativo nei centri d’aggregazione giovanile.

Capitolo a parte per Casa Serena, storica struttura che negli anni era diventata un problema più che un’opportunità: nel nuovo bando saranno previsti posti per cinquanta anziani e occupazione per quaranta operatori. Numeri più che dimezzati rispetto a dieci anni fa. “Forniremo un servizio  migliore e all’altezza”, garantisce Nina Santisi.

Gli elementi innovativi del bando consisteranno in una nuova rete informatica ed una carta dei servizi che permetterà all’utenza di poter scegliere con maggior precisione ed efficacia. “Non sono misure slegate tra loro – ha concluso l’assessore – ma un nuovo modo di intendere il welfare“.

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