MESSINA. Si è concluso con la condanna a 30 anni il processo abbreviato nei confronti di Adelfio Perticari considerato l’autore dell’omicidio di Giuseppe De Francesco,   un giovane ucciso il 9 aprile scorso a Camaro San Paolo. Perticari è accusato di aver sparato a De Francesco al culmine di una lite avvenuta nel quartiere di Camaro. Accolta la richiesta del pubblico ministero Fabrizio Monaco che aveva chiesto  la condanna a 30 anni. 

Giuseppe De Francesco fu raggiunto da due proiettili alla coscia ed alla schiena morendo poco dopo l’arrivo al pronto soccorso dell’ospedale Piemonte. Le indagini si indirizzarono verso Perticari   che era stato inquadrato dalle telecamere di sorveglianza nei pressi del vicoletto dove era avvenuta la sparatoria. (clicca per la mappa delle sparatorie a Messina nel 2016) 

Perticari  – che nel processo è stato difeso dall’avvocato Tancredi Traclò – in un primo momento non si fece trovare ma subito dopo si presentò spontaneamente raccontando di non aver avuto intenzione di uccidere ma che voleva solo impartire una lezione al giovane. Dopo il primo colpo alla gamba ci fu una colluttazione e sarebbe partito il secondo colpo risultato fatale.

 Secondo gli investigatori, il giovane sarebbe stato ucciso per una serie di “sgarri” ed  anche per un litigio avuto in precedenza con il figlio di Perticari. Nell’inchiesta finirono altri due giovani chiamati a rispondere di favoreggiamento per aver detto agli investigatori di non poter riferire nulla sull’omicidio mentre le telecamere di sorveglianza li riprendevano nei pressi del luogo del delitto. Entrambi sono stati già rinviati a giudizio nel corso dell’udienza preliminare che si è svolta a dicembre scorso.

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments