L’indignazione corre sui social. Ad infiammare gli animi è la notizia della scarcerazione di Gaetano Forestieri, il finanziere condannato lo scorso 21 dicembre ad 11 anni di carcere per la morte di Lorena Mangano. Assieme a Forestieri era stato condannato a sette anni anche Giovanni Gugliandolo. I due avevano improvvisato una gare automobilistica sulla via Garibaldi, rendendosi responsabili dell’incidente che è costato la vita alla 23enne orlandina Lorena Mangano.
Subito dopo la condanna Forestieri è stato per un periodo in una comunità mentre da poco è a casa ai domiciliari. Quella di dicembre è infatti una condanna di primo grado, ed è stata fissata l’udienza di appello per il prossimo ottobre. La condanna in abbreviato per Forestieri non è dunque definitiva.
I fatti avvennero la notte del 26 giugno, in via Garibaldi, all’incrocio con il Torrente Trapani: la giovane aveva appena attraversato l’incrocio alla guida di una Fiat Panda sulla quale viaggiava con alcuni amici quando ha impattato contro un’Audi, guidata da Forestieri, che viaggiava a velocità sostenuta.
Nelle 54 pagine di sentenza, il Gup, riferendosi alle riprese dell’incidente, scrive di “immagini difficili da comprendere e da spiegare per chi le osserva”, paragonando la folle corsa automobilistica a una vera e propria “roulette russa”.
“Alla luce di tutti i dati esposti – si legge nel documento – la responsabilità degli imputati appare provata oltre ogni ragionevole dubbio. Nel video in cui si vede una parte dello scontro fra l’auto omicida e l’auto della persona offesa, nel fotogramma di quell’istante, vi è il momento più drammatico del fatto, documentato nel suo agghiacciante verificarsi”.