MESSINA. Una Messina bellissima, a tratti irriconoscibile, ricostruita in un viaggio virtuale nella sua grande Storia, che fa tappa nel 1870. A realizzare il filmato, pubblicato su YouTube, è Luciano Giannone, del dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, autore, insieme al collega Giorgio Verdiani del progetto “Messina nel 1789, viaggio in una capitale scomparsa”, una sorta di “portale temporale” grazie al quale è possibile immergersi nella ricostruzione virtuale della Messina precedente al terremoto del 1783, passeggiare per le strade dell’epoca e osservare angoli sconosciuti, ammirando a 360° tutto ciò che la furia di due terremoti ci avrebbe poi sottratto: Piazza Duomo, Palazzo Reale illuminato dal candore dell’alba, l’imponente Palazzata, via Austria con le quattro fontane, il grande ospedale, il piano di Sant’Antonio e un’inedito Viale Boccetta.
Senza dimenticare i tanti palazzi scomparsi, le strade, i monumenti, le piazze, i campanili e la suggestiva via dei Monasteri.

Il volume di Luciano Giannone, “Messina nel 1780. Viaggio in una Capitale scomparsa”, è una narrazione fatta attraverso una  ricostruzione in 3D e a colori ed è stato presentato al pubblico a dicembre del 2021.
Al suo interno una Messina sconosciuta, mai vista, se non attraverso le ormai note stampe e le incisioni realizzate nel tempo da viaggiatori e pittori che hanno soggiornato in città.

 

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