MESSINA – Un anno e 8 mesi l’ex commissario capo della Polizia municipale di Messina, Aldo Bruzzano. Condannato con pena sospesa per abuso d’ufficio e falso ideologico, per avere in sostanza agevolato una pratica edilizia a favore del poliziotto, Vito Cavallo, condannato anche lui in concorso ad un anno e 4 mesi. Bruzzano è invece stato assolto da tutti gli altri casi a lui contestati di peculato, ricettazione, soppressione, distruzione e occultamento di atti veri.

L’inchiesta, coordinata dai sostituti Adriana Sciglio e Diego Capece Minutoli aveva portato nell’ottobre del 2012 al clamoroso arresto di Bruzzano.

Con l’ex commissario capo erano stati coinvolti altre tra cinque persone, tra cui il figlio Giuseppe, e la società Carpe Diem, srl. I giudici della seconda sezione penale presieduta da Mario Samperi hanno ritenuto valido solo un caso di abuso e falso.

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