MESSINA. Terzo weekend delle Vie dei Tesori a Messina: nonostante lo scorso settimana ci si è mossi sotto la pioggia, la città dello Stretto arriva al suo ultimo fine settimana con un patrimonio di oltre tremila visitatori raccolti soprattutto sull’affaccio sullo Stretto e Forte san Salvatore. E mentre domenica a Villa Cianciafara la visita sarà un’esperienza unica guidata da quattro maschere classiche della Commedia dell’Arte, ci si prepara alle ultime tre passeggiate. Sabato si potrà scegliere: o si partirà da un terreno confiscato alla mafia a Mili Marina e si imboccherà l’antico Dromu, l’asse viario che collegava il centro storico ai villaggi costieri; oppure si seguirà un percorso inedito alla scoperta delle fontane della città, alcune veri monumenti d’arte. Domenica invece si raggiungerà Castanea, l’antico casale che sembra vivere in un familiare tempo a parte; o si andrà a Ganzirri per l’ultimo giro sulle barche dei cocciulari. E se ci si vuol spingere oltre, ecco sabato le gite fuori porta nella minuscola Floresta arrampicata sui monti, e all’altrettanto piccina Alì (rimandata lo scorso weekend per il maltempo) dove si visiterà un caseificio che produce formaggi della zona. Info, luoghi, esperienze, passeggiate, e acquisto coupon sul sito www.leviedeitesori.com

Sabato e domenica ultime visite al Seminario Arcivescovile, che conserva i bozzetti e cartoni di Aristide Sartori per i mosaici del Duomo. Ultima possibilità anche per l’antica chiesa abbaziale voluta dal gran conte Ruggero, Santa Maria di Mili; e per il Santuario di san Francesco dove per il festival è stata esposta eccezionalmente la statua argentea di Sant’Antonio da Padova del Juvarra. Alla chiesetta di San Giovanni di Malta racontano la storia di San Placido, patrizio e monaco; nella cappella di Gesù e Maria delle Trombe, vi mostrano il Bambinello miracoloso; nella “gogna” di Castel Gonzaga parrà di ascoltare le urla dei condannati, nel giardino del monastero di San Placido Canonerò si scopre una piccola Cuba.  I bambini potranno accarezzare i pony da Mater Vitae o partecipare alla caccia al tesoro tra gli animali da cortile di Villarè.

Le città coinvolte in questa prima tranche di festival sono dieci – oltre a Messina, Trapani, Marsala, Mazara del Vallo, Alcamo, Bagheria, Termini Imerese, Corleone, Caltanissetta, Enna – tappe di un programma fittissimo organizzato dalle Vie dei Tesori con il supporto di Unicredit come main sponsor, la collaborazione di Poste Italiane e di tutte le amministrazioni sul territorio.

Per partecipare a Le Vie dei Tesori basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul www.leviedeitesori.it o negli infopoint allestiti durante il Festival in ogni città. Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso. Per le passeggiate è previsto un coupon da 8 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile. Consigliata la prenotazione on line su www.leviedeitesori.com. A chi prenoterà verrà inviata per mail una pagina con un codice QR con giorno/orario di prenotazione da mostrare all’ingresso dei luoghi sul proprio smartphone o stampata. In alternativa, ci si può presentare all’ingresso dei luoghi mostrando  la pagina con il codice QR ricevuta via mail al momento dell’acquisto, ma si entrerà solo se ci sono posti disponibili. I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Nei luoghi disponibili solo ticket da 3 euro.

 

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments