MESSINA. Con la cessazione della zona rossa, e l’introduzione della zona arancione, anche gli studenti messinesi, che da inizio anno hanno accumulato solo poche settimane di scuola di presenza, torneranno tra i banchi.

Da domani, lunedi 1 febbraio, torneranno ad essere aperti tutti gli istituti comprensivi, quindi tutte le classi, dalla materna alla terza media: lo ha stabilito l’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla, valutando l’opportunità di non adottare la didattica in presenza delle scuole medie solo per prima e seconda.

Gli orari saranno quelli regolari, con un piccolo margine di turnazione di primo e secondo ingresso per motivi di trasporto. Unica eccezione, solo per domani 1 febbraio, non ci sarà il servizio mensa per riorganizzazione della ripartenza, che sarà regolarmente disponibile da martedi 2 febbraio

Per quanto riguarda gli istituti superiori, si tornerà in presenza da lunedi 8 febbraio, tra una settimana, sempre al 50% (metà studenti all’interno delle classi), con unico orario d’ingresso concordato tra scuole e Atm, ma con uscite diversificate.

Per quanto riguarda i genitori, esiste una direttiva prefettizia che vieta gli assembramenti davanti agli istituti: il comune di Messina chiederà aiuto ai volontari della Protezione civile regionale, e ai volontari di tutte le associazioni che si metteranno a disposizione per presidiare 23 istituti comprensivi e quindi oltre cento plessi, soprattutto, ha spiegato l’assessore Massimo Minutoli, “quelli in zone più problematiche”, o “nelle sedi centrali a causa dell’elevato numero di alunni”, ha aggiunto l’assessora alla Pubblica istruzione del comune di Messina Laura Tringali.

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[…] MESSINA. Le scuole sono aperte ormai da oltre una settimana, ma le mense scolastiche delle scuole di competenza comunale (medie ed elementari) non sono ancora disponibili per gli alunni. Nonostante il Comune avesse assicurato che sarebbero ripartite regolarmente, col ritorno sui banchi, il 2 febbraio. […]