MESSINA. È bastata una nota dell’Ansa per far gridare al complotto: mancano settemila voti, due plichi sono scomparsi con dentro le schede elettorali votate e al Comune ci sono la Digos e un magistrato. Panico. Ma come stanno davvero le cose? Che le operazioni di scrutinio, complice una legge elettorale folle (resa ancora più folle da una circolare assessoriale ancora più indecifrabile), siano andate troppo … Continue reading EleMe2018, i settemila voti “mancanti” spiegati bene (spoiler: non manca nessun voto)








