MESSINA. Quattordici progetti ammissibili, ma nove non ammissibili, per carenti livelli di progettazione: è il bilancio in chiaroscuro del comune di Messina rispetto al decreto regionale di finanziamento per il piano triennale di edilizia scolastica 2018/2020. Un tema parecchio di attualità, dato il “colpo di mano” del sindaco Cateno De luca che qualche giorno fa, con un’ordinanza urgente ha chiuso tutte le scuole cittadine.

Tutti i nove progetti dichiarati non ammissibili, il cui totale ammonta a poco meno di dodici milioni, sono allo stadio embrionale di “solo progetto di fattibilità tecnica ed economica“. Quali sono le scuola lasciate fuori dai finanziamenti? Il complesso dell’Albino Luciani, per il quale erano stati richiesti quattro milioni e mezzo di finanziamenti, ed è stato bocciato perchè, spiega l’istruttoria “manca il progetto, sono presenti sono alcune planimetrie e nessuna relazione tecnica. Manca il quadro tecnico economico, manca la delibera di approvazione progetto. L’amministrazione dichiara che lo studio di fattibilità sarà disponibile entro i termini di scadenza di esecuzione delle indagini”.

Uguale situazione per le scuole dell’infanzia e primaria del Gescal: finanziamento richiesto di molto inferiore (325mila euro), e relazione di non ammissibilità che recita “manca il progetto, sono presenti sono alcune planimetrie e nessuna relazione tecnica. L’amministrazione dichiara che lo studio di fattibilità sarà disponibile entro i termini di scadenza di esecuzione delle indagini”.

Non cambia la musica per le scuole primaria e dell’infanzia di Cumia, con un finanziamento richiesto da 745.750 euro, ed il complesso Villa Paradiso e primaria e infanzia della Beata Eustochia, per le quali erano stati chiesti ben tre milioni e 274mila euro: nessun progetto, solo alcune planimetrie e relazione tecnica assente.

Due i progetti per San Filippo, per le primarie delle frazioni inferiore e superiore. Chiesti 224.500mila euro per la prima e 482.500 per la seconda, uguale il risultato: progetti non ammissibili, perchè mancanti, con solo le plainimetrie, e per la scuola di san Filippo Superiore indagini non eseguite.

E indagini non eseguite, oltre alla mancanza del progetto e della relazione tecnica, anche per la scuola dell’infanzia di contrada Convito (richiesta di finanziamento di due milioni di euro) e per quella di San Nicola (166mila euro).

Per un progetto, la graduatoria non specifica a quale scuola si riferisca, ma la richiesta da 352mila euro è stata rigettata per le stesse motivazioni precedenti. Per tutti i progetti non ammessi a finanziamento, l’amministrazione dichiara che “lo studio di fattibilità sarà disponibile entro i termini di scadenza di esecuzione delle indagini”.

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