
Io non ho mai considerato la musica come semplice ascolto, ritmo, danza, canto, ma anche e soprattutto come racconto. Come testimonianza del tempo in cui quella musica risuonava, e come motore inconsapevole di cambiamenti che, per le suggestioni evocate, per quella rabbia priva di violenza ma decisamente più prorompente, la musica porta con sé. Qualche lettore mio coetaneo ricorderà la frase “che dischi porto”: in … Continue reading Cambia la musica, cambia il mondo