
MESSINA. Cartacce, spazzatura, siringhe ipodermiche e lacci emostatici, resti di “banchetti” improvvisati, reggiseni appesi. E sullo sfondo, i ruderi delle scale mobili che da via XXIV maggio dovrebbero portare in via Peculio Frumentario: un progetto che risale al 2001, finanziato con 850mila euro di fondi ministeriali messi a disposizione dal dicastero ai Lavori pubblici, terminato nel 2007, collaudato nel 2009 e mai entrato in … Continue reading Messina: la sporcizia, le siringhe e quella scala “immobile”