MESSINA. «Se continuiamo così sarò costretto a riaprire il centro comunale di protezione civile e riprendere con le mie attività di controllo e repressione a colpi di ordinanze e sanzioni». Parole del sindaco Cateno De Luca, che su Facebook commenta le risultanze dei controlli della Polizia municipale nel weekend.

«A qualche giovane concittadino dico che se lo becchiamo nuovamente a lanciare le bottiglie vuote di spumante gli stappo la testa in Piazza Municipio!  È inutile che a scuola si invocano le norme ministeriali per il distanziamento arrivando in qualche occasione anche a ridicole sceneggiate se poi si agisce così…», scrive il primo cittadino, con riferimento alla movida, al mancato rispetto delle norme anti covid e all’assenza di mascherine.

De Luca riporta poi gli esiti dei controlli, che hanno portato alla chiusura e alla verbalizzazione di un locale del centro storico “per occupazione suolo di circa 250mq, assembramento e somministrazione di alcol oltre l’orario consentito o abusiva”.

Dopo le numerose segnalazioni di questi mesi (e un’interrogazione firmata da 21 consiglieri) si corre ai ripari anche sul fronte fuochi d’artificio, con appostamenti degli agenti a Gazzi, a Piazza Lepanto, sulla Cortina del porto e a Cristo Re, dove è stato verbalizzato un cittadino che, in seguito alla “stappata”, ha lanciato unaa bottiglia oltre la ringhiera del belvedere. 

 

 

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