ROMA. Il commissario europeo per il mercato interno e i servizi, Thierry Breton, ha annunciato che l’Unione Europea non ha rinnovato il suo contratto con l’azienda farmaceutica anglosvedese AstraZeneca, che prevede l’acquisto di dosi del vaccino contro il coronavirus fino a giugno. Dal prossimo mese, quindi, l’Unione Europea potrebbe non rifornirsi più da AstraZeneca, a meno di nuovi accordi futuri, che Breton non ha escluso.
Due settimane fa la Commissione Europea aveva fatto causa ad AstraZeneca per non aver rispettato il contratto sulle consegne dei vaccini. In base al contratto, AstraZeneca si era impegnata a consegnare in tutto 300 milioni di dosi di vaccino tra dicembre 2020 e giugno 2021: alla fine di marzo aveva consegnato però solamente 30 delle 120 milioni di dosi previste, e entro la fine di giugno prevede di consegnarne solo 70 delle 180 milioni rimanenti.
La decisione dell’Ue non ha nulla a che vedere coi (pochissimi, in rapporto alle somministrazioni) casi di effetti collaterali gravi, quali forme di trombocitopenia, rilevati su pazienti che avevano ricevuto il vaccino
