MESSINA. Oltre settanta cartoni contenenti generi alimentari, giocattoli, medicine di automedicazione per la cura della sindrome influenzale e del raffreddore sono stati consegnati dalla scuola Scuola Savio per rispondere ai bisogni e alle necessità di 230 orfani ucraini (di età compresa dai 4 ai 16 anni) che, recentemente, sono stati trasferiti per motivi di sicurezza nei Transcarpazi. La raccolta di beni è stata effettuata con il sostegno del Cepas e dell’Opera Salesiana insieme alle famiglie degli studenti della scuola.

«Con gioia e commozione- si legge in una nota del Savio- dopo aver divulgato sui social network la notizia di questa campagna, l’istituto salesiano ha ricevuto grande supporto e generosità dai Messinesi che hanno contribuito portando a Scuola beni di ogni tipo.»

I viveri sono stati consegnati a Padre Giovanni Amante dai promotori dell’iniziativa, Don Umberto Romeo e la Professoressa Annagiulia Pellizzotto, con il supporto del maestro Fabio Cicciò.

«Grande emozione – continua la nora- dei piccoli Gabriele, Marta, Valeria, Giorgia, Ilaria, Annaceleste, Anna, Guido, Annalaura, Leonardo, Giuseppe e Giulio, alunni della scuola primaria, testimoni di bellezza e solidarietà, che hanno rappresentato la scuola, e che, nonostante la giovanissima età si sono detti fieri di partecipare a questa gara di solidarietà.»

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