MESSINA. Serate organizzate abusivamente con pagamento di biglietto e presenza di minori in alcune discoteche cittadine. È il resoconto dei controlli notturni effettuati dalla Sezione Polizia Amministrativa e Commerciale del Corpo di Polizia Municipale coordinata dall’ispettore capo Giuseppe Cifalà. I servizi svolti dalla ex sezione annona hanno permesso di accertare lo svolgimento di attività danzati abusive in specifici locali adibiti a discoteche senza che queste fossero in possesso di qualsivoglia titolo autorizzavo sia per ciò che concerne la somministrazione perlopiù di bevande alcoliche ma ancor più per quanto concerne il ballo. Le indagini effettuate hanno permesso di accertare l’organizzazione imprenditoriale di serate organizzate (con pagamento di biglietto di ingresso da 20 a 30 euro a persona), spesso con la presenza di minori e con capienza che in alcuni casi hanno sfiorato le seicento persone.

Sono stati predisposti specifici controlli notturni effettuati dalla squadra annona con l’interruzione della serata danzante in un caso e con la sospensione dell’accesso ai locali da ballo in un altro caso. In entrambi i casi i responsabili delle attività sono stati denunciati all’A.G. per la violazione penale di cui all’articolo 80 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e per la violazione dell’articolo 681 del codice penale in quanto i locali sono risultati sprovvisti della prescritta agibilità nonché della obbligatoria certificazione di prevenzione incendi. Corpose anche le violazioni amministrative contestate per importi pari a quasi 20 mila euro in quanto detti ambienti, sprovvisti di idoneità igienica e sanitaria erano anche privi della prescritta Scia per poter svolgere la somministrazione di bevande nonché della autorizzazione della Questura per le attività danzanti. Gli atti, inviati ai dipartimenti comunali e di pubblica sicurezza a seguito, stanno portando all’emanazione di specifici provvedimenti inibitori.

L’attività investigativa degli uomini della sezione annona ha permesso inoltre in un altro caso di scoprire l’organizzazione in corso di una altra serata che si sarebbe dovuta svolgere in un locale discoteca non munito delle idonee certificazioni, e che avrebbe visto la partecipazione di circa 500 ragazzi, serata poi non svolta a seguito dell’atto di diffida fatto dalla polizia commerciale all’organizzatore della serata. Infine nell’ambito dei servizi effettuati nei locali della movida cittadina è stato accertato che quattro locali svolgevano intrattenimento musicale con musica dal vivo o con specifici dj su spazi pubblici senza aver prodotto la certificazione sull’impatto acustico propedeutico per ottenere l’autorizzazione per detto intrattenimento musicale. L’assenza di idonea certificazione acustica oltre alle sanzioni amministrative ha comportato l’emanazione di specifico divieto per il titolare dell’esercizio e adesso questi dovrà, prima di poter proseguire nello svolgimento dell’attività musicale , far tarare la propria strumentazione impedendo così che questa possa produrre ulteriore disturbo alla quiete e al riposo notturno degli abitanti della zona.

 

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