MESSINA. Sono 13 i medici indagati per la morte del neonato ricoverato lo scorso 20 marzo inizialmente al Policlinico poi anche al San Vincenzo di Taormina. Il sostituto Rosanna Casabona ha iscritto nel registro degli indagati tutti i medici che hanno seguito il caso del piccolo nei due ospedali, ipotizzando il reato di omicidio colposo. Per oggi è inoltre prevista l’autopsia sul corpo piccolo dei consulenti nominati, il medico legale Giovanni Andò e il neonatologo Vincenzo Cimino.

Pertosse, questa era la patologia iniziale accusata da un bimbo di appena un mese e mezzo, deceduto la scorsa settimana dopo due settimane circa dal ricovero. La vicenda comincia il 20 marzo scorso quando il piccolo è stato ricoverato alla pediatria del Policlinico a causa di difficoltà respiratorie, gli era stata diagnosticata una bronchiolite. A seguito di accertamenti clinici, quattro giorni, dopo era stato trasferito nel reparto di terapia intensiva pediatrica. Successivamente i genitori vengono informati che, a seguito di una crisi, era necessario trasferire il piccolo presso la cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale di Taormina perché aveva bisogno di assistenza cardiaca e polmonare. Ieri pomeriggio, dopo alcuni accertamenti, mentre veniva tolta gradualmente l’assistenza a cuore e polmoni attraverso una macchina, il bambino all’improvviso moriva sotto gli occhi della madre che era vicino ad assisterlo. Un dolore immenso per i familiari che hanno deciso di rivolgersi ai carabinieri di Taormina raccontando tutta la vicenda.

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