MESSINA. Ha raccontato per oltre 70 anni la storia di Messina, dalla cronaca nera agli avvenimenti più significativi, ha immortalato e consegnato alla memoria attraverso la sua indimenticabile Rolleiflex i momenti più rilevanti, i paesaggi più incantevoli, i personaggi più illustri: ancora una volta, la città rende omaggio al grande fotoreporter Michelangelo Vizzini, venuto a mancare nel 2009.
Nell’ultima seduta, la Commissione Toponomastica, presieduta dal consigliere Nino Interdonato, ha accolto la richiesta del gruppo consiliare Pdr Sicilia Futura di intitolargli una strada di Ganzirri: da oggi la via Vittorio Emanuele II, ubicata nei pressi nel lago maggiore come perpendicolare della via Lago Grande, sarà ribattezzata “Via Michelangelo Vizzini”.
“Sono felice che la proposta del mio gruppo abbia trovato immediata e unanime adesione da parte degli altri membri della commissione – commenta Interdonato – Vizzini è un insigne messinese che attraverso la sua capacità di cogliere l’attimo con l’obiettivo fotografico, nell’epoca in cui le foto non si potevano ripetere, è riuscito a restituire alla sua comunità un inestimabile spaccato di vita cittadina, e non solo, racconti ordinari e straordinari che ancora oggi apprezziamo e ammiriamo”.
In questi ultimi anni numerose le iniziative dedicate al fotografo, originario di Grotte, nell’agrigentino, dove era nato il 31 luglio 1920, trasferito a Messina dopo la Seconda Guerra: decine di mostre ed esposizioni anche di scatti inediti in occasioni di eventi in città e in provincia; il volume curato dal giornalista Massimiliano Cavaleri con 500 fotografie che rappresentano il “the best” della sua carriera; l’istituzione del Premio fotografico Michelangelo Vizzini, promosso dall’omonima associazione creata dalla famiglia, un progetto voluto fortemente dal figlio Andrea, scomparso prematuramente qualche anno fa, e che oggi sarebbe orgoglioso della scelta del Comune.