MESSINA. Si è tenuto giovedì 15 febbraio l’incontro sull’Erasmus + 2018/2019 a cui l’istituto superiore di studi musicali “Arcangelo Corelli” aderisce ormai da qualche anno. L’Erasmus + è un progetto di mobilità dell’Unione Europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport partito nel 2014 e che ha sostituito, racchiudendoli sotto un unico nome, tutti i programmi di mobilità dell’UE.

L’incontro si è tenuto presso l’aula magna del conservatorio ed è iniziato con l’intervento del presidente Giuseppe Ministeri, seguito dal direttore Antonino Averna e dal coordinatore del progetto, Gianfranco Nicoletti. A prendere parte al dibattito anche alcuni ragazzi e docenti, che hanno provato questa esperienza nel corso degli anni.

È il caso di Sharon, una ragazza che è stata ad Orvieto, in Spagna, di Giuseppe, che riassume la sua avventura a Namur, in Belgio, come un’opportunità per relazionarsi con un nuovo mondo, e di Daniele, che intimorito dal fare una nuova esperienza aveva deciso di passare un solo semestre a Varsavia, in Polonia, per cambiare poi idea continuando per l’intero anno: “Concentrarsi e vivere a pieno ciò che facciamo, questo è l’Erasmus”.

Ad intervenire anche due ragazzi incoming, Itziar e Jesùs, dalla Spagna, e i docenti Armaleo e Oteri. Infine, un frangente di tempo è stato dedicato alle videochiamate: sullo schermo dell’aula magna sono apparse Angelita e Simona, che ora sono ad Eisenstadt, in Austria, e Mariacarla, che da Varsavia, invita tutti i presenti a prendere le difficoltà come un incoraggiamento.

“Lo scopo dell’incontro – spiega Ministeri – non è solo quello di informare gli studenti, ma di far conoscere all’opinione pubblica tutte le nostre attività, farci conoscere e apprezzare”.

Il conservatorio ha mosso il suo primo passo verso quello che è il suo processo di internazionalizzazione nel 2012, con l’iscrizione all’“Aec” (Association Européenne des Conservatoires), grazie a cui partecipa a congressi annuali e agli incontri “Eparm” (European Platform for Artistic Research in Music), che hanno come scopo l’aggiornamento sulla ricerca e la tecnologia in campo artistico.
Nel 2013, l’istituto si pone come obiettivo di proiettarsi verso un target di alta qualità e, in collaborazione con il conservatorio di Reggio Calabria e con l’Agenzia Nazionale LLP/Erasmus, organizza il seminario “Internazionalizzazione, sistemi di trasparenza e progettualità nella formazione artistica”, mentre, nel 2014, è titolare della “Eche” (Erasmus Charter for Higher Education), la carta che gli consente di partecipare all’“Erasmus +”. Dall’anno accademico 2015/2016 aderisce inoltre alla piattaforma “Egracons” (European Grade Conversation System), un  sistema per la corretta conversione dei voti conseguiti dagli studenti in mobilità.

In basso i dati sulle mobilità che dal 2012 ad oggi hanno coinvolto l’istituto Corelli.

 

 

 

 

 

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