MESSINA. «È solo un’illazione giornalistica». Parole del presidente di Arismè Marcello Scurria, che in aula consiliare ha commentato la proposta di ospitare gli abitanti delle baracche all’interno dell’ex Hotel Riviera, avanzata nei giorni scorsi dal sindaco Cateno De Luca. «Si facciano avanti gli imprenditori per acquistare questo maestoso albergo oppure realizzeremo una cinquantina di appartamenti per ospitare famiglie che vivono nelle baracche», aveva scritto giorni fa il primo cittadino, scatenando una ridda di reazioni, polemiche e controproposte.
Per essere un’illazione giornalistica, anche Scurria, nei giorni scorsi, gli aveva dato il suo peso eccome, altrimenti non si spiegherebbe la decisione del sindaco di far mobilitare trenta di giornalisti e una dozzina di personale della Città metropolitana e del Comune per il sopralluogo al Riviera.
A rispondere a Scurria (che è poi tornato sui suoi passi, specificando come l’agenzia per il risanamento stia valutando la fattibilità tecnica ed economica dell’operazione) sono i consiglieri del Pd, Antonella Russo, e Andrea Argento, del M5s, che stigmatizzato le parole del presidente di Arismè e passano all’offensiva.
«Dopo giorni e giorni di polemiche, riflessioni sociologiche sulla migliore destinazione dell’ex hotel Riviera, dopo fiumi di post su fb sulla convenienza o meno di realizzare alloggi in centro città per i cittadini che vivono in baracca, con tanto di video di sopralluogo del sindaco e sue numerose dichiarazioni sui social e alla stampa sul fatto che, se non si presentano nuovi imprenditori da qui a breve, l’ex hotel Riviera sarà destinato a nuovi alloggi per togliere le famiglie dalle baracche, ieri sera in consiglio comunale il presidente di Arismè, che dovrebbe acquisire l’area, ha detto: “questa idea è solo un’illazione giornalistica”. Bene, è il caso di dire: tanto rumore per…. una illazione giornalistica!!!», sbotta l’esponente di centrosinistra.
Sulle stessa lunghezza d’onda anche il consigliere pentastellato, che attacca nuovamente parte i consiglieri diLiberaMe e Sicilia Futura, “che continuano a votare tutto all’Amministrazione, dandogli sempre i voti necessari per agire incontrastati”.
«Il Presidente di Arisme ha dichiarato che la questione Hotel Riviera è “un’illusione giornalistica”! Ed allora il Sindaco vestito come dovesse andare a Chernobyl durante le esplosioni nucleari (mentre attorno a lui erano senza neanche la mascherina), cosa era? Una sceneggiata per incantare i messinesi?», scrive, puntando il dito inoltre contro l’approvazione del Piano programma in Arismè prima ancora del contratto di servizio e “l’inserimento in Bilancio di somme per pagare lo stipendio ad un componente del Cda in pensione”: «Lo stesso Segretario Comunale, garante legale dell’aula, ci ha detto che dovrebbe svolgerlo gratuitamente! Hanno parlato di una Circolare regionale (che non ci hanno mostrato!), ma anche fosse, supererebbe la legge?? Vogliamo e dobbiamo saperlo!», conclude.