MESSINA.  «Il Ministero dell’interno ha ripartito ai comuni 500 milioni di euro, Messina ora dispone di 2.469.811,68 euro per spese alimentari, contributi affitto e pagamento utenze per le famiglie in difficoltà. Siano utilizzati subito. Le famiglie non possono attendere i tempi dell’amministrazione comunale». a dichiararlo, in una nota, è Clelia Marano, componente della Segreteria Nazionale Unione Inquilini e della Segreteria Unione Inquilini di Messina

«Sono arrivati nelle casse del Comune di Messina 2.469.811,68, euro. Vengono dalla ripartizione ai Comuni, da parte del Ministero dell’interno, dei 500 milioni di euro stanziati dall’articolo 53 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, recante misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, meglio conosciuto come “decreto Sostegni bis”. Si tratta di somme che la citata legge destina per buoni alimentari, contributi affitto e pagamento bollette per utenze da erogare a famiglie in disagio economico, sociale e abitativo. Unione Inquilini di Messina – prosegue la dirigente – ritiene necessario mettere in esecuzione tutti gli atti amministrativi, affinché le risorse arrivino immediatamente alle famiglie di Messina che stanno vivendo un periodo durissimo in particolare le famiglie di donne con minori, famiglie con persone disabili o con redditi bassissimi o addirittura azzerati dalla crisi economica dovuta alla emergenza sanitaria. Famiglie, quindi, ormai stremate dalla crisi.
Unione Inquilini Messina chiede con estrema urgenza al Comune, anche dando la propria disponibilità ad incontri immediati, di definire immediatamente alla ripartizione delle risorse ricevute stabilendo quanto dei 2.469.811,68 euro da destinare a buoni spesa alimentare, quanto a contributi affitto e quanto al pagamento delle bollette di utenze.
Qualunque perdita di tempo è inammissibile, tenuto conto il decreto ministeriale di ripartizione porta la data del 24 giugno 2021 e che la ripartizione ai Comuni è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale lo scorso 7 luglio, e da circa un mese non si sa nulla.
Intendiamo – ha concluso Clelia Marano – con tale comunicato non solo sollecitare il Comune ad attivarsi per quanto di competenza ma anche far sapere alle famiglie interessate che ci sono questi soldi disponibili e che hanno diritto a queste somme, e le invitiamo, quindi, a prendere contatto con Unione Inquilini».

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