MESSINA. Con la demolizione dell’edificio che ospitava i Magazzini generali, la cancellazione del primo dei tre palazzi dell’area che ospiterà l’I Hub del comune di Messina è iniziata. Un mese di lavori hanno liberato il compendio ex Magazzini generali, con un bizzarro effetto di “ampiezza” dell’intera zona del waterfront di fronte agli imbarchi degli aliscafi: temporanea, perchè adesso toccherà ai SIlos Granai e quindi all’ex Mercato ittico, ma nell’area liberata si procederà con la messa a verde, urbanizzazione e predisposizione dei sottoservizi, quindi la realizzazione di uno stabile di servizio, denominato Service Building, che ospiterà le centrali elettriche, idrauliche, di filtraggio acqua, di conversione fotovoltaica, eoliche, idrogeno, batterie, necessarie alla gestione dell’intera area.
Alla Fiera invece, dopo due anni e mezzo dalla demolizione dell’ex Teatro in Fiera, i lavori di bonifica dell’arte sono ripresi, con la rimozione dell’ampia vegetazione che si era formata, con veri e propri arbusti alti oltre un metro e mezzo in mezzo ai cespugli e alle erbacce. Sono settemila i metri cubi di detriti provenienti dalla demolizione del fabbricato da rimuovere, quindi si interverrà su una porzione significativa (circa 26.000 metri quadrati) dell’ex quartiere fieristico e si recupereranno 2500 mq di aree con la demolizione di capannoni in ferro e fabbricati fatiscenti, per il parco previsto dall’Autorità portuale di Messina, proprietaria dell’area, il cui 61,50 % delle superfici sarà destinato a verde. I lavori dureranno, da programma, 399 giorni.
