MESSINA. “Abbiamo depositato la prima querela, con l’assistenza del legale Tommaso Micalizzi, a conferma di un cambio di strategia, volta a tutelare il buon nome e l’immagine della Messina Servizi S.p.A., impegnandoci sin da adesso a monitorare e contrastare tutte le affermazioni false, offensive o calunniose, utilizzate da chi ha come unico interesse quello di gettare fango e screditare chi sta operando nell’esclusivo interesse di Messina e dei messinesi”.

Lo ha annunciato Pippo Lombardo, presidente della partecipata che per il comune si occupa di raccolta e smaltimento dei rifiuti, senza aggiungere troppi particolari su chi sia il “millantatore”, ma facendo un riferimento all’oggetto del contendere.

“Quello che non abbiamo accettato e rispediamo al mittente, sono le accuse, fortunatamente poche, di mala gestio o, peggio, gli accostamenti al malaffare. La condotta di tutti noi addetti ai lavori, dal primo all’ultimo, è sempre stata improntata all’onestà e all’impegno, a quel necessario spirito di abnegazione, che tutti insieme considerati, danno la misura di quel cambio di passo richiesto dalla Amministrazione De Luca. Tolleranza zero, quindi, nei confronti di quanti – attraverso l’antica arte del non dico ma insinuo – intendono sollevare dubbi sulla levatura morale e su quei principi di onestà e correttezza, che hanno contraddistinto e continueranno a contraddistinguere la nostra azione”.
“Due anni di intenso lavoro, un cambio di passo programmato, la ricerca e contestuale diminuzione degli sprechi, l’abbattimento dei costi, da soli non sono bastati a dare l’idea di una squadra che, mai come in questo momento, vuole essere al servizio della collettività, preoccupata com’è di restituire a Messina quella normalità solo a parole millantata da chi nel tempo ha preceduto la messa in azione della Messina  Servizi S.p.A”, ha aggiunto Lombardo
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Messinese stanco
Messinese stanco
27 Agosto 2020 14:04

Cioè, la novità sarebbe che ora querelano? Spiegassero come mai i dipendenti che hanno “sanificato” le spiagge non sono stati neppure cazziati!