Il modus operandi era sempre lo stesso: gli oggetti più disparati apparivano in vendita su noti siti e-commerce a prezzi vantaggiosi. L’importo per ogni singolo articolo era cosa da poco. Somme raramente sopra i 100 euro, che invogliavano all‘acquisto e al pagamento anticipato. Quando la vittima cadeva nella rete effettuando il pagamento, il truffatore svaniva nel nulla. Della merce – piastre per capelli, un’aspirapolvere, trenini elettrici, accessori e giochi per computer – nessuna traccia.
Sono stati i poliziotti della locale Sezione di Polizia Postale e delle Comunicazioni, coordinati dalla Procura della Repubblica, a fermare il truffatore e a dargli un’identità. L’uomo è stato raggiunto pochi giorni fa da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Messina, su richiesta dello stesso Sostituto Procuratore che ha coordinato le indagini. Indagini scaturite dalla numerose querele presentate dalle vittime del truffatore.