ROMA. “Un provvedimento inutile e pericoloso, perché non interviene sulle cause che hanno prodotto la tragedia di Cutro e rischia soltanto di spingere i migranti ai margini della legalità. Così in aula la senatrice di “Sud Chiama Nord” e vicepresidente del Gruppo per le Autonomie, Dafne Musolino sul decreto legge migranti. “Il Governo persegue una strada ideologica che prima o poi si scontrerà con la realtà -ha spiegato- In Italia non è in corso nessuna sostituzione etnica ed è gravissimo che un Ministro legittimi certe pericolose suggestioni. Certe teorie del complotto avvelenano i pozzi del dibattito, esattamente come lo fa quella vignetta offensiva e sessista, dalla quale prendiamo con forza le distanze, nei confronti della famiglia del Ministro. Negli ultimi 12 anni la percentuale di stranieri è cresciuta appena dell’1,8%. La verità è che all’Italia serve un governo intelligente del fenomeno migratorio, come chiedono da tempo le imprese che scontano gravi problemi di manodopera e come indica anche il Documento di Economia e Finanza del Ministero dell’Economia: aumentando di un terzo la quota di stranieri, il debito pubblico italiano scenderebbe di 30 punti”