MESSINA. «Abbiamo approvato il nuovo bilancio dell’Ersu di Messina seguendo attentamente le linee guida strategiche del DEFR e della circolare assessoriale legata alla normativa sul diritto allo studio». È quanto afferma il consigliere del Cda dell’Ente regionale per il diritto allo studio della città dello Stretto, Kevin Bonasera, dando notizia dell’approvazione del Bilancio A.A. 23-25, «frutto del gioco di squadra tra politica e burocrazia. Siamo facce di una stessa medaglia».

I punti salienti? «Si va verso un’unica direzione: il pagamento del 100% delle borse di studio e la rimozione, come avvenuto in passato, dello studente idoneo non beneficiario attraverso anche ad un importante incremento da parte del dipartimento istruzione», spiega il consigliere, aggiungendo: «Un incremento significativo dei capitoli di bilancio per il rifacimento degli impianti delle case di Annunziata e Papardo per un valore di 1.9 mln di euro contro i 590 mila dell’impegno precedente e un intervento straordinario attraverso un finanziamento regionale, al quale parteciperemo, per ristrutturare il residence di Gravitelli (lavori per 1.4 milioni di euro)».

Ancora: «Mantenimento del fondo destinato ai disabili. Da precisare è che già l’Ersu incrementa del 40% le borse destinate a chi ha delle disabilità secondo le previsioni MUR», prosegue, concludendo con: «Potenziamento del nostro servizio abitativo attraverso le virtuose interlocuzioni con il CUMO e Unime. Si conferma altresì l’impegno di ristrutturare La Casa di Via Cesare Battisti non appena avverrà il finanziamento del nostro progetto già cantierabile con i tanto attesi fondi F.S.C. (8.6 milioni di euro)».

Nella foto da destra a sinistra:
Kevin Bonasera( consigliere), Santi Trovato(direttore), Antonella Costantino( dirigente), Giovanna Cuttitta( presidente), Patrizia Di Bella( dirigente), Gianfranco Anastasio(dirigente), Giuseppe Tancredi Patanè(consigliere), Alberto Armone(consigliere).

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