MESSINA. Cultura, storia, arte, cibo… ma anche integrazione e buona convivenza tra popoli di culture diverse. Sono gli ingredienti del Cultural Day, l’iniziativa organizzata dall’Associazione Ionio e dalla Pro Loco Messina Sud, con il patrocinio del Comune di Messina, per la valorizzazione della Chiesa Normanna e del borgo di Mili San Pietro. L’evento, giunto alla terza edizione e in scena domenica 14 maggio, si è svolto nel segno della riscoperta delle tradizioni enogastronomiche e musicali del territorio, coinvolgendo i tanti avventori e gli abitanti del paese – italiani e stranieri – in una serata dedicata alle tradizioni Medioevali.

 

La giornata ha avuto inizio con il quarto appuntamento di ”Territori Vivi”,  iniziativa culturale organizzata ogni seconda domenica del mese (per il periodo estivo sarà previsto anche in notturna) con le visite guidate ai siti di Forte Cavalli di Larderia e Villa Melania, ed è proseguita nel pomeriggio con il Cultural Day, promosso con l’obiettivo di far conoscere e rendere fruibile la Chiesa Normanna di Santa Maria.

Ad accogliere i tanti visitatori, dei pannelli illustrativi con foto e descrizioni sul monumento e delle visite guidate tenute dai bambini del catechismo della locale parrocchia. Alla realizzazione dell’evento hanno collaborato anche alcune realtà della riviera ionica messinese, fra le quali la Pro Loco Giovannello di Itala, che ha animato un suggestivo corteo storico con costumi medievali.

 

 

I partecipanti, inoltre,  hanno potuto visitare l’interno del paese di Mili San Pietro, dove sono stati accolti dagli abitanti con banchetti allestiti tra gli angoli e le viuzze interne, abbellite per l’occasione con composizioni floreali. Nella Via Principe, la via che porta a un agrumeto, si trovavano i dolci con marmellate di agrumi; in Contrada Nordi Cicca, con le caratteristiche case scavate nella roccia, le verdure saltate in padella; nella Via Carruggio, le zuppe; nella Via Roccarelli, le frittate miste con verdure e ortaggi di stagione; nella Via Fontana Rocca, il vino e le crispelle; e infine nella Via Filanda, la via dove un tempo erano attive le filande, il pane con l’olio. Specialità tipiche della tradizione culinaria del territorio ma anche piatti “esotici”, come spiega  Eugenio Enea, presidente dell’Associazione Ionio Circolo Arci: “La preparazione di questo percorso enogastronomico ha rappresentato anche un momento di incontro ed esempio di buona convivenza tra popoli di culture diverse, tanto che i partecipanti hanno potuto gustare un ottimo couscous con verdure preparato dalla comunità straniera residente a Mili San Pietro’’. Le degustazioni sono state accompagnate da performance musicali itineranti a cura dell’Associazione Sicilia e Dintorni, veri e propri cultori della tradizione agro pastorale dei villaggi collinari della zona sud di Messina, che hanno fatto cantare e ballare tutti partecipanti fino a tarda sera. “L’evento di ieri – commenta Ivan Tornesi della Pro Loco Messina Sud – è il risultato di un percorso portato avanti per promuovere il patrimonio culturale e sociale diffuso delle nostre periferie e che ha tra i suoi valori e principi fondamentali il coinvolgimento e la coooperazione tra gli abitanti e i soggetti più attivi che vivono e operano nel territorio’’.

Le associazioni organizzatrici e la comunità di Mili San Pietro destineranno eventuali utili del Cultural Day 2017 per la sistemazione del piazzale della Chiesa Normanna di Santa Maria; in particolare i fondi saranno utilizzati per gli interventi di sistemazione della scalinata d’accesso alla piazza e l’installazione dell’illuminazione. 

 

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