MESSINA. Dopo tre settimane, la Sicilia esce dalla zona rossa, come indicato dall’ordinanza del ministero della Salute, recepita da un’altra ordinanza, stavolta regionale, firmata ieri in tarda serata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.

Ecco cosa si potrà fare e cosa no.

  • Non è consentito spostarsi fuori dal comune di residenza, tranne che per motivi di lavoro, urgenza o salute. Resta in vigore la deroga introdotta a Natale per i Comuni al di sotto dei 5mila abitanti, per i quali è consentito lo spostamento nel raggio di 30 chilometri (anche in un’altra regione limitrofa) ma non verso i capoluoghi di provincia.
  • È consentita la circolazione libera nel proprio comune e si può anche far visita a parenti ed amici, una sola volta al giorno, al massimo in due persone (minori di 14 anni e disabili non rientrano nel calcolo), dalle 5 alle 22.
  • Bar, pasticcerie, ristoranti sono aperti solo per asporto dalle 5 alle 22. Bar senza cucina ed enoteche devono sospendere l’asporto alle 18. È invece consentita senza limiti di orario la consegna a domicilio.
  • centri commerciali restano chiusi nei giorni festivi e prefestivi, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Chiusi i musei e le mostre.
  • Restano chiuse piscine, palestre, teatri e cinema ma aperti i centri sportivi.
  • Chiuse sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine, anche nei bar e nelle tabaccherie.
  • Gli altri negozi compresi parrucchieri e centri estetici, possono restare aperti fino alle 22
  • Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.
Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments