PALERMO. Come sta andando la seconda ondata di pandemia da coronavirus in Sicilia? In maniera anomala: numero alti, molto più che durante la prima fase in primavera, ma con conseguenze piuttosto leggere rispetto ad altre realtà, considerata l’emergenza nazionale e le conseguenze globali che la Covid-19 sta provocando. A fare un punto della situazione è l’Ufficio statistica del Comune di Palermo su dati della Protezione civile nazionale.
I numeri, come detto, sono impressionanti, e quasi tutti in aumento: nella settimana appena conclusa i nuovi positivi sono 10261, valore più elevato dall’inizio dei controlli (il 21,9% in più rispetto alla settimana precedente). I tamponi positivi sono pari al 16,16% dei tamponi totali effettuati nella settimana (la settimana precedente erano il 14,08%). In aumento, ovviamente, anche il numero degli attuali positivi, pari a 28807, 7340 in più rispetto alla settimana precedente (+19,5%)
E’ dal punto di vista ospedaliero che la situazione autorizza a un cauto ottimismo: perchè se ricoverati sono 1693, di cui 217 in terapia intensiva, e rispetto alla settimana precedente sono aumentati di 266 unità (+40 i ricoverati in terapia intensiva), il numero dei guariti (11829) è cresciuto di 2701 unità rispetto alla settimana precedente, facendo registrare il numero più elevato registrato in una settimana dall’inizio della pandemia. La percentuale dei guariti sul totale positivi è pari al 28,5% (domenica scorsa era pari al 29,2%).
La notizia migliore è che i ricoverati rappresentano il 5,9% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,8%), in “picchiata” rispetto alla settimana scorsa, in cui erano il 6,6% (in terapia intensiva lo 0,8%).
Alto, purtroppo, il numero dei deceduti, pari a 896, aumentato di 220 unità rispetto alla settimana precedente (il numero di decessi settimanali più elevato dall’inizio della pandemia). Il tasso di letalità (deceduti/totale positivi) è pari al 2,2% (come domenica scorsa).
