MESSINA. “Rispondo alla nota del sindaco Federico Basile con alcune precisazioni riguardo a Casa Serena e alle accuse mosse alla sottoscritta”, così la senatrice Musolino dopo la replica di ieri del sindaco Federico Basile a proposito dei fondi che dovevano essere impiegati entro il 31 dicembre del 2023 per i lavori di riqualificazione della Casa Residenziale “Casa Serena”.

“Innanzitutto – precisa la Musolino – l’affermazione secondo cui ‘sto troppo al bar’ è non solo offensiva ma anche irrilevante per il dibattito in corso. La questione riguarda la gestione dei fondi e la trasparenza delle procedure, non le abitudini personali della sottoscritta.” Poi prosegue per punti:

“1.Verifica delle fasi del procedimento:
Il sindaco mi accusa di non conoscere le fasi del procedimento. Tuttavia, la sottoscritta ha sollevato legittime preoccupazioni riguardo alla trasparenza e all’efficacia del processo di riprotezione dei fondi. Il fatto che il progetto di adeguamento sismico abbia richiesto ulteriori finanziamenti dimostra che inizialmente c’è stata una sottostima dei passaggi procedurali. La domanda è: perché non si è pianificato adeguatamente fin dall’inizio?

2. Norme e leggi in vigore:
Basile afferma che la sottoscritta non ha appreso il funzionamento delle procedure amministrative durante i miei cinque anni da assessore. Questo è un attacco ad hominem e non affronta il merito delle critiche. La sottoscritta è ben consapevole delle normative, e la sua critica verte sull’efficacia e la tempistica dell’uso dei fondi, non sull’ignoranza delle procedure.

3. Riprotezione dei fondi:
La riprotezione su fondi extra bilancio è una pratica che attesta l’incapacità di un’amministrazione di spendere nei tempi indicati dalle norme dei fondi già assegnati che inevitabilmente vengono persi. Non si tratta solo di trovare coperture finanziarie come afferma con grande superficialità il Sindaco (il compitino che le fanno leggere è mal scritto), qui siamo di fronte ad una revoca di somme assegnate per incapacità amministrativa. Riproteggerle è una affermazione che prova ciò che asserisco altrimenti non ci sarebbe stata la necessità di trovare altre coperture finanziarie. Provi a contestare questa mia affermazione

4. Analisi di vulnerabilità sismica:
Il sindaco menziona l’importanza delle indagini di vulnerabilità sismica, un punto su cui nessuno può essere in disaccordo. Tuttavia, ciò che viene criticato è la gestione del processo e l’iter su come questi aspetti non siano stati integrati nel progetto fin dall’inizio.

5. Aumento dei costi e utilizzo dei Fondi PNRR:
L’aumento dei costi da 3 a 3,75 milioni di euro prova quanto affermo e solleva domande sulla gestione iniziale del progetto. L’uso dei Fondi PNRR indica che si è dovuto correre ai ripari per il finanziamento perduto. La sottoscritta chiede chiarezza su questo punto ma evidentemente la risposta non può essere data data la incontrovertibilità dei documenti tra cui il decreto di finanziamento della regione sul progetto risalente al 2021.

7. Norme sismiche e rilievi:
Insinuare che la sottoscritta avrebbe derogato o ignorato norme sismiche è un’accusa grave e infondata che dimostra una sola cosa: l’incapacità di dare una risposta di fronte ad una inerzia talmente grave che ha comportando la perdita di una somma già assegnata e la conseguente inevitabile segnalazione alla magistratura contabile che accerterà fatti e omissioni”.

 

“Veda Sindaco – conclude la Senatrice Musolino – le accuse personali e gli attacchi ad hominem non sono una risposta, lo riferisca a chi le ha scritto questa maldestra risposta. La invito, in ultimo, a non cimentarsi in pretestuose lezioncine di finanza pubblica senza averla prima debitamente studiata. Lo faccia per il bene di Messina. Aspetto concreta risposta per il bene della comunità”.

 

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments