Il chiosco di “Santino Limonata”

 

Dall’ultima limonata al sale sono trascorsi ormai più di cinque anni. Era infatti il febbraio del 2013 quando calarono i battenti su uno dei luoghi di ritrovo più caratteristici della città: il chiosco di Piazza Cairoli (lato mare) gestito dal verace “Santino Limonata” (scomparso il 10 marzo di quest’anno), al secolo Santo Ruggeri, sfegatato ultrà giallorosso che per anni ha miscelato bevande dissetanti a migliaia di avventori. Punto forte della casa, manco a dirlo, erano le immancabili spremute di agrumi (con lo zucchero o con il sale), ma anche succhi di frutta, orzate, bevande gasate e la famigerata “bomba” tanto apprezzata dai giovanissimi avventori del sabato sera.

Oltre che per una pausa refrigerante, ma anche digestiva dopo una cena in uno dei ristoranti della zona, fare tappa al chioschetto di Santino era inoltre l’occasione per lunghe e appassionate discussioni sul calcio e sul Messina in particolare, che fossero i tempi di gloria della serie A o gli anni bui della Lega Pro. 

E proprio al team biancoscudato è legato il più noto exploit di Santino, quando, nel corso di una trasmissione televisiva su una tv locale, decise di uscire dalla storia per entrare a pieno diritto nella Memorabilità del folclore, con uno sfogo indimenticabile divenuto virale.

 

 

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Cettina
Cettina
14 Aprile 2018 0:46

Ce levo ho tutte, sono vecchissima….hot dog completo di Rugantino alle 10.00 del mattino…gli ingredienti della salsa tonnata nessuno li ha mai scoperti

emmeaics
emmeaics
27 Aprile 2018 10:15

Li conosco tutti, ma ho frequentato soprattutto Neu e la Cassaforte del Vecchio Papero, per la limonata al sale preferivo il chiosco di Allegra, quello antico lato monte, lui se era in vena faceva ridere da morire, anche la Macina ma meno, la pizza comunque non era male, invece non ho mai amato hot dog e similari, preferivo il panino dal mitico Triglia in via dei Mille.

Ezio
Ezio
30 Aprile 2018 22:59
Reply to  emmeaics

Grande Triglia, sarebbe giusto inserirlo in una terza puntata …
Insieme alla Pizzeria del Capitano, esattamente di fronte, in via dei Mille e accanto a Melluso … Va beh …

Alessandro la torre
Alessandro la torre
6 Maggio 2018 4:38

Prima de mitico Pk c’era l’inferno dei polli…il primo a fare panino con wurstel con tabasco…

Francesco De Joannon
Francesco De Joannon
16 Novembre 2019 14:25

Li conosco tutti. Nel mio cuore peri’ c’ e’ la cassaforte del Vecchio Papero, che da collezionista di fumetti ho sempre frequentato, divertendosi a mercanteggiare con Nuccio Di Blasi, vera icona e sensei dei fumettari messinesi. Per i prossimi appuntamenti suggerisco la sala giochi F40 di via Giordano Bruno e la mitica sala biliardi Le Mans di via Legnano.

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[…] Enzo Russo, storico dj ed ex proprietario di uno dei più seminali negozi di dischi di Messina, Neu Import Music, aperto nel 1983. Una intera generazione di amanti della musica (quasi tutti poi diventati musicisti, a tutti i […]

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