La città che si anima

 

Visto il lungo weekend, tra le attività da portare avanti c’è quella visita al Museo che da mesi continuate a rimandare. Aperto definitivamente dal 17 giugno per tutti i 4500 metri quadrati di superficie, il MuMe ha ospitato fino ad oggi 40mila visitatori, il doppio dello scorso anno. Dentro, una lunga serie di capolavori, da Caravaggio ad Antonello a Montorsoli. Per le tre festività natalizie, sarà aperto di mattina.

Nel pieno spirito natalizio, nei chiostri dell’Acrivescovado della Curia di via I° Settembre, è allestita la dodicesima mostra di arte presepiale, con esposizione di presepi e diorami in terracotta: ad ingresso gratuito tutti i giorni dalle 16.30 alle 20, la mostra terminerà il 7 gennaio

Quest’anno, di animare il Natale nelle zone periferiche della città, se ne sono occupati i quartieri, con un nutrito programma di manifestazioni in ognuna delle sei circoscrizioni. I calendari non peccano in varietà: il 26 dicembre, per esempio, si può scegliere se correre una maratona a Gazzi o assistere ad uno spettacolo di hip hop a piazza Castronovo, ma in genere ce n’è per tutti i gusti.

A piazza Cairoli, continua il villaggio di Natale organizzato da Confcommercio, meta obbligata soprattutto per i bambini, che tra ruota panoramica, pista del ghiaccio e casa di Babbo Natale, hanno affollato stand e casse. Qualche decina di metri più sopra c’è l’isola pedonale di via dei Mille, per un mese all’anno restituita alla cittadinanza, che come da tradizione ormai pluridecennale dimostra di gradire parecchio. Qui l’organizzazione è di Confesercenti, Millevetrine ed altre associazioni.

 

 

 

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