MESSINA. Dopo “Stromboli, terra di Dio” di Rossellini, “Caro Diario” di Nanni Moretti, “L’avventura” di Antonioni e “Il Postino” di Troisi, le isole Eolie si apprestano ad ospitare un altro big della cinema nazionale: Paolo Sorrentino, che ha deciso di ambientare a Stromboli alcune delle scene del suo nuovo film su Diego Armando Maradona, “È stata la mano di Dio” (fra gli attori anche il suo “alter ego” Toni Servillo), il cui titolo prende spunto dal celeberrimo gol del “pibe de oro” contro l’Inghlterra ai mondiali del 1986.

Le riprese del lungometraggio (che verrà distribuito su Netflix) sono girate in larga parte al porto e all’interno di un ristorante, con il coinvolgimento di parecchi abitanti dell’isola, molto amata dal cineasta campano.

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