MESSINA. L’attuale conflitto in ucraina vede coinvolti, oltre i residenti nel Paese, anche i connazionali emigrati all’estero. In Italia, secondo l’ISTAT, sono residenti 235mila cittadini ucraini. A Messina, invece, sono 123 gli ucraini, numero che esclude i cittadini di origine ucraina ma con cittadinanza italiana. Così, circa l’1,14% della popolazione straniera in città è di origine del paese dell’Europa Orientale: nello specifico ci sono 102 donne e 21 uomini. In provincia, invece, il dato è maggiore: 613 residenti che rappresentano il 2,36% del totale degli stranieri residenti. Invece, i residenti russi a Messina sono 76, in provincia 331; quelli bielorussi sono 44 in città e 177 in provincia. Interessante è anche il rapporto tra cittadini ucraini di sesso maschile e quello femminile: si tratta di un rapporto di 1 a 3, ovvero più del 70% degli ucraini a Messina è di sesso femminile.
Ma molti altri residenti a Messina sono in allerta per la situazione perché le loro famiglie spesso abitano a poche decine di chilometri dal confine con l’Ucraina o con la Bielorussia che supporta l’azione di Mosca. Si tratta dei cittadini che provengono dalla Moldavia (10cittadini residenti in città), la Romania (1148 cittadini, una delle comunità straniere più numerose in città), Slovacchia (6 cittadini), Polonia (221 cittadini) e Ungheria ( 7 cittadini). Nel conteggio, però, risultato solamente i residenti stranieri residenti a Messina nel 2021 che hanno partecipato al censimento permanente della popolazione.
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Invece, gli italiani residenti in Ucraina, secondo la Farnesina, dovrebbero essere 2mila. Nelle scorse ore, lo stesso ministro degli esteri Luigi Di Maio ha invitato gli italiani a lasciare il Paese sotto assedio. Nel mentre, il comitato messinese della Croce Rossa rende noto che non è stata effettuata ancora alcuna raccolta per il materiale per gli aiuti umanitari, ma è possibile donare sul loro sito.
