MESSINA. Riceviamo e pubblichiamo, da parte del sindaco Cateno De Luca, una lettera in risposta all’articolo, pubblicato ieri, “Abbiamo scherzato”. Tutti i “dietrofront” di Cateno De Luca.

“All’opinione espressa da Letteraemme ci si potrebbe limitare a rispondere che cambiare idea è segno di intelligenza e che solo gli stupidi restano sempre fermi nelle loro convinzioni. Ciò non basterebbe però ad evidenziare la totale insussistenza di tali critiche.
Il Sindaco viene eletto per un mandato di cinque anni nel corso dei quali dovrà impegnarsi ad attuare il programma presentato agli elettori.
Certamente sarebbe troppo pretendere che qualche giornalista aspetti per un lustro prima di emettere le sue sentenze sull’operato del primo cittadino! Non mi pare però eccessivo chiedere maggiore attenzione al fatto che tutte le decisioni assunte e quelle in itinere sono pienamente coerenti con il programma elettorale, a cominciare da quel “No a QUESTO tram” ripetuto in campagna elettorale. Chiaramente ogni azione prevede tempi e modalità diverse. A ciò si aggiungano le sempre nuove ed imprevedibili insidie che derivano da anni di pessima amministrazione, esercitati nel silenzio e con la connivenza di taluni politici, sindacalisti e giornalisti!
Una cosa deve essere chiara: io non inseguo il consenso di tutti ed a tutti i costi e non devo accontentare nessuna casta, lobby o consorteria.
Qualunque presunto dietrofront – se mai ci sarà – rappresenterà solo un modo diverso e meno conflittuale di raggiungere i medesimi obiettivi che ho inserito nel mio programma e sui quali ho ottenuto un larghissimo consenso da parte dei messinesi.
Se non avete la pazienza di aspettare abbiate almeno la cortesia di credermi”.

 

Nell’apprezzare il tono e le argomentazioni del sindaco, la redazione di Lettera Emme puntualizza che nell’articolo non sono espresse opinioni, ma constatazioni rispetto ad atti amministrativi o dichiarazioni dello stesso primo cittadino. Nessun pregiudizio, e ovviamente nessuna pretesa di “forzata” coerenza (tanto è vero che nel corpo dell’articolo è più volte evidenziato come i ripensamenti siano frutto di riflessioni e l’esito, rispetto alla posizione di partenza, sia spesso stato migliorativo), ma una puntualizzazione è doverosa: il giornalismo lo  esercitiamo e ne diamo conto ai nostri lettori giorno per giorno, non “tra cinque anni”: continueremo a farlo con la serenità di analisi che trae forza e legittimazione dai fatti, riservandoci il giudizio, sempre e soltanto suffragato da numeri, dati e fatti, ben distanti da riferimenti nebbiosi ad eventuali consorterie, ogni volta che se ne presenterà occasione.

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Giancarlo
Giancarlo
10 Novembre 2018 11:26

Ma taci, ci stai coprendo di ridicolo!

Dino Giuttari
Dino Giuttari
10 Novembre 2018 14:45

Volevo intervenire già ieri, per far rilevare alla redazione del giornale quello che ad un laico ma sgamato lettore appare come una abdicazione ai doveri di imparzialità della stampa che sin dal titolo tradisce un sentimento avverso all’attuale Sindaco,rimproverandolo di aver fatto “dietrofront”e non piuttosto che complimentarsi con lo stesso, di aver tenuto democraticamente delle opinioni altrui.

mm
Editor
10 Novembre 2018 17:48
Reply to  Dino Giuttari

Forse non è chiaro, ed è avvilente doverlo sottolineare, che la redazione del giornale non rimprovera nè si complimenta con nessuno, non avendo alcun titolo a farlo. La redazione del giornale mette in fila dichiarazioni (mai smentite) rispetto alle quali i fatti (anch’essi mai smentiti) si sono poi svolti in maniera diversa, senza attribuire giudizi di merito (e, se ci sono stati, hanno sottolineato come il ripensamento sia stato migliorativo), in ossequio al ruolo imparziale della stampa chiamato in causa, che per l’appunto suggerisce di separare i fatti (che ci sono) dalle opinioni (che invece sono assenti). Stupisce, infine, che… Leggi tutto »

Nicolò Romano
Nicolò Romano
11 Novembre 2018 23:57

Ahahahaha , esagerato !!