MESSINA. «A febbraio mi dimetterò da sindaco di Messina». Lo ha ribadito questa mattina Cateno De Luca nel corso di una conferenza stampa a Palazzo dei Normanni, dove è stata presentata l’Assemblea di Sicilia Vera dell’1 e 2 ottobre.

«Io non sosterrò mai un candidato alla Presidenza della Regione che entri a Palazzo d’Orleans per fare politica, io voglio un amministratore, una persona che ha dimostrato sul campo di esserlo. Metto sul tavolo il mio curriculum di esperienza: da dirigente aziendale, da deputato, da tre volte sindaco», ha spiegato.

Già lo scorso maggio De Luca aveva annunciato il suo intento di dimettersi da sindaco a marzo 2022 per presentasi alle regionali: «Non ha importanza il toto presidente. Il risultato è certo, non ci sarà maggioranza in parlamento. Nessuna coalizione potrà dire di aver vinto le elezioni. Questo è un dato da non sottovalutare, ve lo dice un sindaco che è stato eletto e ha governato una città complessa come Messina senza avere un consigliere comunale. Direte ‘De Luca mi stai dicendo che anche se vinci senza avere la maggioranza te ne freghi?’. Io sono abituato a questo».

«Di candidati con il mio curriculum – ha proseguito – al momento non ne vedo in giro. A febbraio mi dimetterò da sindaco. I tempi sono scanditi da fatti amministrativi. Consumate quelle tappe è meglio che nessuno si avvicini perché non ci sono le condizioni per discutere di una mia ritirata».

«Io discuto con tutti – ha specificato, rispondendo a una domanda – Non ho pregiudizi nei confronti di nessuno nel momento in cui si è d’accordo sulla strategia per rilanciare la Sicilia. Che nessuno però mi propini un governo dove mi ritrovo in giunta assessori di Crocetta o di Musumeci. Chi ha contribuito a sfasciare l’Isola o con le sue omissioni per mantenere la poltrona di assessore è rimasto davanti allo scempio non merita di ritornare nel luogo del delitto», ha concluso.

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