Category Archives: Le cinque

  Capo munnizza: da discarica a parcheggio deserto     Si candida ad essere probabilmente il luogo più sfortunato e reietto di tutta Messina: accanto al Baby Park e sul retro della villa Sabin, in origine era una specie di discarica non autorizzata proprio al centro della città, tra la foce del torrente Annunziata e l’inizio della litoranea. Per anni ha accolto il materiale di risulta di pressoché … Continue reading Cinque “non luoghi” messinesi »

  Bar Torino – Cremolata alla nocciola     Istituzione dolciaria di Messina, è da oltre 50 anni uno dei punti di riferimento del centro città, soprattutto in seguito alla ristrutturazione di una quindicina di anni fa che ne ha ammodernato gli interni e la clientela. Ottimi i gelati (l’ultimo al cioccolato bianco è un’esperienza orgasmica), economico il caffè (costa appena 50 centesimi) e indimenticabili le granite e le cremolate, che … Continue reading Cinque granite messinesi da provare almeno una volta nella vita »

  Pomeriggio nel segno dei libri   C’è l’imbarazzo della scelta per gli amanti delle buone letture che vogliono trascorrere qualche ora in compagnia dei libri, con tre diversi incontri letterari in grado di accontentare tutti i gusti. Alla Feltrinelli Point, spazio all’impegno sociale, alle 18, con la presentazione del libro “Zona Rossa” di Gino Strada e Roberto Satolli, libro inchiesta sull’epidemia di ebola del 2014. Sarà presente anche Fabrizio … Continue reading Cinque cose da fare questo sabato a Messina (e dintorni) »

  L’abitudine di parcheggiare davanti ai bar è una delle caratteristiche specie-specifiche dei messinesi. Non importa se a duecento metri di distanza ci sono dei posti liberi. Pur di non percorrere settanta metri a piedi (la deambulazione, nella città dello Stretto è un’infamia imperdonabile, al pari dell’uso della bici e dei mezzi pubblici, ndr), il cittadino medio preferisce parcheggiare in seconda o in terza fila. … Continue reading Cinque psichedelici parcheggi alla messinese »

  “De André canta De André”, Cristiano reinterpreta Fabrizio     “Benedetto Croce diceva che fino all’età dei diciotto anni tutti scrivono poesie. Dai diciotto anni in poi, rimangono a scriverle due categorie di persone: i poeti e i cretini. E quindi io precauzionalmente preferirei considerarmi un cantautore”.   Sembra ieri. Eppure sono trascorsi 18 anni dalla morte di Fabrizio De André, uno dei più grandi … Continue reading Cinque cose da fare questo sabato a Messina (e dintorni) »

  “In fondo al viale”, Gens   Quando, a fine ottobre del 2014, Salvatore Trimarchi muore, Messina perde un pezzo importante di se stessa. Perché “In fondo al viale”, canzone scritta da Trimarchi (insieme a Cesare Gigli, su musiche di Gianni Marchetti) nel 1968 e interpretata in giro per l’Italia dai Gens, per Messina è più o meno quello che l’inno di Mameli è per … Continue reading Cinque canzoni che parlano (bene o male) di Messina »

    Roberto Santamaria    Nato nella città dello Stretto nel 1986, 100 kg di peso per 182 cm di altezza, è un rugbista a 15 che milita come tallonatore nel Benetton Treviso. Proveniente dal Cus Messina, giunge a 16 anni nelle giovanili del Viadana.  Il suo esordio in prima squadra avviene nel corso della Coppa Italia 2005-06, mentre fa il suo debutto in campionato nel Super 10 2006-07, anno un cui vince sia Coppa Italia che Supercoppa. Nella stagione … Continue reading Cinque giovani rugbysti messinesi che placcano mezza Italia (e non solo) »

  “24 ore del Fumetto”, alla Feltrinelli la sfida a colpi di vignette   A partire dalle 20, la libreria Feltrinelli aprirà le porte alla prima “24 Ore del Fumetto” della città dello Stretto. Organizzata in collaborazione con Lelio Bonaccorso (sua l’illustrazione in copertina) e la “Scuola del Fumetto” di Palermo, è una maratona in cui un gruppo di fumettisti si riunisce per 24 ore di fila realizzando o tentando di realizzare … Continue reading Cinque cose da fare questo sabato a Messina (e dintorni) »

  Il reggiseno (le origini)   Parte della biancheria intima, è nato ufficialmente nel 1889 dalla parigina Hermine Cadolle. Il primo era formato da due triangoli rosa di seta legati da dei nastrini che si allacciavano sulla schiena. In realtà ne troviamo tracce anche andando molto indietro nel tempo: tra le antiche romane era in uso contenere il seno con delle fasce. Nel 1907 compare … Continue reading Cinque invenzioni che hanno cambiato la vita e lo stile delle donne »

  La mia memoria urbana si accoppia, si sdoppia e si raddoppia. È un duale non grammaticale, una specialissima visione del mondo che rifiuta eroi monocratici e stabilisce complementarietà e si rafforza, qui nella città dello Stretto immaginifico, nel numero Due.   Scilla e Cariddi   Di mostri marini alleati per fare tempesta e spostare correnti nello Stretto ne avevamo bisogno due. Sì, è vero … Continue reading Cinque coppie messinesi nella memoria duale della città »