Author: Marino Rinaldi

Sotto lo Stretto

Le meraviglie dello Stretto di Messina: i mostriciattoli che popolano gli “abissi” (video)

Alla scoperta di stranissime creature caratterizzate da bocche enormi, denti lunghi e affilati, organi luminescenti, occhi grandi quanto tutta la testa e corpi che ricordano la mannaia dei macellai. La storia dei ritrovamenti e le schede: dal pesce "diavolo" al "Maurolico"

  MESSINA. Prosegue il viaggio virtuale fra le bellezze peculiari dello Stretto, dalla zone di pesca alla flora, dalla conformazione geologica alla fauna, passando per i miti classici, la grande tradizione letteraria e i relitti abbandonati. Un tour che ci conduce alla scoperta di stranissime creature caratterizzate da  bocche enormi, denti lunghi e affilati, organi luminescenti e occhi grandi quanto tutta la testa. Sono i pesci … Continue reading Le meraviglie dello Stretto di Messina: i mostriciattoli che popolano gli “abissi” (video) »

Spotlight
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Tredici su 13 al Papardo, 22 su 23 al Policlinico: 42 anni dopo l'introduzione della legge 194, il 97% dei medici cittadini si oppone all'interruzione di gravidanza, mentre la pillola abortiva Ru486 continua a non essere somministrata. Antonio De Luca (m5s): «Dati allarmanti. Occorre un Albo regionale»

Aborto, a Messina 35 medici obiettori su 36 nella sanità pubblica

  MESSINA. Trovare un medico che si prenda in carico l’interruzione volontariamente di gravidanza a Messina, in una struttura pubblica, è un’impresa sempre più ardua. La percentuale dei medici messinesi che nel 2017 si erano “appellati alla coscienza”, opponendosi all’applicazione della legge sull’aborto, oscillava fra l’80 e l’88 per cento del totale. Uno scenario che si è ulteriormente aggravato nel corso degli ultimi tre anni, … Continue reading Aborto, a Messina 35 medici obiettori su 36 nella sanità pubblica »

In evidenza
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L'intervento sul palco della mediatrice linguistico culturale 23enne, che ha emozionato la folla delle Sardine a Piazza Municipio: «La politica delle discriminazioni, dell'odio e del razzismo non mi rappresenta e non rappresenta Messina. Il mondo non fa confini. È la diversità che ci rende uguali» (Video)

«Il colore della pelle come il colore degli occhi»: il monito della giovane Monia, cittadina del Mondo

  MESSINA. «Oggi stiamo scrivendo una nuova pagina di storia della politica, perché la politica delle discriminazioni, dell’odio e del razzismo non mi rappresenta e non rappresenta Messina, la Sicilia e l’Italia. Ricordiamoci sempre che la nostra Costituzione è bellissima perché è stata scritta proprio da chi ha saputo rialzarsi dopo il Fascismo». Uno dei momenti più coinvolgenti della manifestazione delle Sardine, scese in piazza ieri … Continue reading «Il colore della pelle come il colore degli occhi»: il monito della giovane Monia, cittadina del Mondo »

In evidenza
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Cori, cartelli e striscioni, in un'atmosfera multiculturale, coloratissima e gioiosa, per dire "no" a discriminazioni, odio e populismo: «Questo non è un movimento politico. Non siamo il bacino elettorale di nessuno»

“Messina non si Lega”: il grido delle Sardine a Piazza Municipio (foto e video)

  MESSINA. Alla fine, dopo le varie tappe nelle altre città italiane, le Sardine arrivano anche in riva allo Stretto, con una manifestazione organizzata a ridosso del Natale per dare la possibilità di partecipare all’evento anche ai tanti studenti fuori sede tornati a casa per le vacanze. Tantissimi i partecipati al sit-in, che ha preso il via intorno alle 18 davanti a Palazzo Zanca, quando la … Continue reading “Messina non si Lega”: il grido delle Sardine a Piazza Municipio (foto e video) »

Le cinque
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Da D'Arrigo a Nietzsche, da Shakespeare a Boccaccio, la città dello Stretto raccontata da alcuni fra i più grandi scrittori di tutti i tempi

Cinque capolavori letterari che parlano di Messina

Horcynus Orca, di Stefano d’Arrigo   “Un libro esuberante, crudele, viscerale e spagnolesco” (Primo Levi) Stefano d’Arrigo, nato ad Alì Terme nel 1919, impiegò più di vent’anni per ultimare uno dei capolavori del ‘900 italiano, nonché uno dei massimi esempi di postmoderno a livello europeo. Una gestazione lunghissima e sofferta, condotta in uno stato di quasi totale isolamento che rischiò di compromettere la salute dell’autore, che inizia grossomodo nel … Continue reading Cinque capolavori letterari che parlano di Messina »

Cultura
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Il filmato è ambientato nel comprensorio dell'Etna e nell'altipiano nei pressi di Montalbano Elicona: un luogo molto amato dal cantautore, che lì volle girare alcune scene del suo docufilm "attraverso il bardo"

“Torneremo ancora”: c’è anche l’Argimusco nell’ultimo video di Franco Battiato

  MESSINA. C’è anche l’Argimusco, con i suoi imponenti megaliti, nell’ultimo video di Franco Battiato. La canzone è “Torneremo ancora”, inclusa nell’album dal vivo a cui dà il titolo: un brano fragile e poetico sull’universalità della migrazione. Realizzato dal regista siciliano Giuseppe La Spada, il videoclip è ambientato nel comprensorio dell’Etna e proprio nell’altipiano nei pressi di Montalbano Elicona: un luogo molto amato dal cantautore, che … Continue reading “Torneremo ancora”: c’è anche l’Argimusco nell’ultimo video di Franco Battiato »

Le cinque
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Dalla cornice dei portici all'anima al contempo popolare, multietnica e un po' bohémien: ecco come uno dei luoghi più sottovalutati di Messina potrebbe acquistare un'identità visiva e funzionale. Nel segno dei giovani, della cultura e della creatività

Cinque ragioni per riqualificare Piazza del Popolo

  I portici   Insieme a Piazza Castronovo e a Piazza Antonello, Piazza del Popolo è l’unico slargo del centro ad essere circondato interamente da portici: una vera e propria rarità architettonica con potenzialità fino ad ora inespresse. In una città che da sempre ama vivere sotto le stelle e che si incupisce nei giorni di pioggia, le gallerie che abbracciano lo slargo a 360 … Continue reading Cinque ragioni per riqualificare Piazza del Popolo »

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Topi grandi come gatti, tetti che cadono a pezzi e pareti impregnate di umidità, mentre 17 bambini crescono in un incubo. Il filmato che racconta le condizioni di vita disumane nella Messina del 2019

«Viviamo in un film dell’orrore»: viaggio nel disagio abitativo nell’ex scuola di Cataratti (video)

  MESSINA.  «La notte qui è come un film dell’orrore». Si potrebbero spendere fiumi di parole per descrivere lo stato di degrado in cui versa l’ex plesso scolastico di Cataratti, che ormai da troppo tempo ospita i componenti di 5 nuclei familiari con i loro 17 bambini. Eppure basta una frase breve e sintetica, che riassume in maniera cruda il terrore e l’angoscia di una … Continue reading «Viviamo in un film dell’orrore»: viaggio nel disagio abitativo nell’ex scuola di Cataratti (video) »

Cultura
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La commovente esibizione di Chris Obehi, innamorato dei brani di Rosa Balistreri, che spera di incidere il suo primo album "multietnico": «È come se la lingua siciliana riuscisse ad esprimere le mie emozioni»

Dal viaggio della speranza al dialetto siciliano: la musica senza confini di un ventenne nigeriano (video)

  MESSINA. È una storia di riscatto, integrazione e bellezza quella del ventenne Chris Obehi, approdato a Lampedusa quattro anni fa, dopo un lungo ed estenuante viaggio della speranza durato cinque mesi. Nato in Nigeria nel 1988, il ragazzo ha vissuto quattro mesi a Messina e si è trasferito successivamente a Palermo, dove ha imparato ad amare la musicalità del dialetto siciliano e la musica … Continue reading Dal viaggio della speranza al dialetto siciliano: la musica senza confini di un ventenne nigeriano (video) »

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Da Novara di Sicilia, che in 70 anni ha perso quasi il 90% della popolazione, agli altri comuni montani che nel giro di una o due generazioni potrebbero diventare dei paesi fantasma. Quali sono, a che velocità si svuotano e cosa si può fare per evitarlo nei dati diffusi dall’associazione i “Borghi più belli d’Italia”

Addio ai monti: perché i borghi dell’entroterra messinese rischiano di scomparire

  MESSINA. Secondo i dati diffusi dall’associazione i “Borghi più belli d’Italia” (*), nel 1951 a Novara di Sicilia vivevano 9327 persone. Quasi settant’anni dopo, nel 2019, i “superstiti” sono appena 1284: l’89,3 per cento in meno, ovvero 9 persone su 10. Fra gli attuali residenti, circa il 41 della popolazione ha più di 65 anni e nell’ultimo anno ci sono stati 26 decessi a … Continue reading Addio ai monti: perché i borghi dell’entroterra messinese rischiano di scomparire »