MESSINA. Inaugurazione e poi ritorno in officina, più o meno come accadde nel 2005  all’autostrada Messina-Palermo, inaugurata e poi chiusa immediatamente dopo il taglio del nastro per continuare il lavori. E’ quanto denuncia la Uli rispetto alla vettura del tram “rimessa a nuovo” poco prima delle feste” e della quale, secondo i sindacalisti, non c’è traccia.

“Si è inaugurata in fretta e furia, facendola tornare da Napoli in tempo per le feste,  una vettura che evidentemente presenta ancora  problemi tecnici e che per quanto ci risulta, dopo l’inaugurazione, ha richiesto ulteriori  manutenzioni in officina di Atm, dove ancora si trova. Continuano infatti ad esserci solo 4 vetture tranviarie in servizio e a disposizione dei messinesi che magari si erano illusi di poter godere nelle festività della “nuova” vettura 12T fresca dei cantieri napoletani in tutto il suo splendore. Ma la vettura 12T non è stata in linea in queste settimane, nè impiegata per sostituzioni di altre vetture. La Filt Cgil e la Uiltrasporti hanno chiesto pertanto all’Atm Spa quali guasti presenti e quali erano gli interventi da capitolato d’appalto, che erano previsti, siano stati effettuati nei cantieri napoletani  dalla ditta incaricata e cosa, nonostante l’inaugurazione, impedisce alla vettura di essere impiegata e perché necessita di ulteriori manutenzioni in loco.

Si era intuito già il giorno dell’inaugurazione che qualcosa non andasse quando la vettura è stata fatta giungere a piazza Cairoli trainata da un carro soccorso, peraltro non adeguato e non a norma per il traino delle vetture tranviarie (sic !) . Da quel giorno la vettura 12T non ha svolto un solo minuto di servizio – continuano i sindacati – pertanto con ogni probabilità  si è voluto organizzare la cerimonia anticipando l’effettiva funzionalità del

mezzo a uso e consumo della solita propaganda pre elettorale e per giunta nell’occasione è stato parzializzato il servizio tranviario con disagi all’utenza nella mattinata della anti vigilia di Natale.

La Filt Cgil e la Uiltrasporti, certi che l’azienda troverà come sempre pronte e puntuali spiegazioni ai quesiti proposti, ritengono doveroso ricordare che negli anni passati numerose denunce sono state presentate sulla cattiva manutenzione e la cannibalizzazione delle vetture tranviarie e che, pertanto, tornare a scommettere sul tram in discontinuità con le intenzioni della prima ora di questa amministrazione resta un dato positivo che tuttavia non ci fa astenere dal richiedere le necessarie spiegazioni sul perché si innauguri frettolosamente una vettura ancora non funzionante, forse nella consapevolezza che tra qualche mese verrà interrotto l’intero servizio per la ristrutturazione della linea ferrata.

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