MESSINA. L’università di Messina diventa più accessibile per gli studenti non abbienti: chi in famiglia ha redditi fino a 23mila euro verrà esentato dal pagamento per le tasse: una peculiarità tutta messinese, perchè la normativa nazionale, invece, si ferma a redditi inferiori a 13mila euro. E’ la più significativa delle innovazioni che a sei mesi dalla sua elezione alla guida dell’università di Messina, il rettore Salvatore Cuzzocrea ha presentanto tracciando un bilancio sull’attività della governance dell’Ateneo, e illustrando le principali novità introdotte nei primi sei mesi del suo mandato.
“Tutta la squadra di governo – ha dichiarato il Rettore – sin dall’inizio, è stata al mio fianco con l’obiettivo di rendere operativo il programma elettorale. Insieme abbiamo cercato di lavorate in maniera assidua, per dare a tutti, e in particolare agli studenti, un segnale forte. I meriti di questi primi 6 mesi sono da ascrivere a ogni componente della squadra, con cui stiamo portando avanti la missione di costruire un futuro quanto più radioso possibile per i nostri ragazzi e non solo per vivere il presente. In tutto questo periodo l’impegno è stato costante, nella consapevolezza di poter anche commettere degli errori. Abbiamo rafforzato i nostri rapporti con la Regione, sospinti dalla motivazione di recuperare l’orgoglio di essere siciliani, messinesi e componenti di una comunità accademica, quella di Unime, che riveste un ruolo centrale per la nostra isola. Con la Regione abbiamo lavorato in sinergia per siglare la nuova rete ospedaliera, avviando anche un progetto triennale di rilancio del Policlinico che sarà collegato alla sanità cittadina e regionale, rispondendo ad esigenze di coordinamento e rafforzamento. Unime, inoltre, è ‘servente’ rispetto alle esigenze di sviluppo di una città a vocazione universitaria ed il rapporto di intenti con il Comune sarà sempre più forte”.
Poi, il Rettore – affiancato dal Prorettore vicario, Giovanni Moschella e dal Direttore generale, Daniela Rupo – è entrato nel dettaglio di quanto fatto in questi sei mesi.
STUDENTI
“Gli studenti, che rappresentano i nostri datori di lavoro, beneficiano di diverse opportunità. Innanzitutto, abbiamo esteso la cosiddetta No Tax Area alla fascia di reddito ISSE-U di 23mila euro, mentre la soglia stabilita dalla normativa si ferma a 13mila. Ciò consente l’esonero totale dal pagamento delle tasse universitarie per gli studenti in difficoltà economica. In particolare, potranno godere di questa misura tutti coloro che usufruiscono di borsa di studio ERSU o sono collocati utilmente in graduatoria. La decisione rappresenta un atto di rispetto per tutte quelle famiglie che, altrimenti, non avrebbero la possibilità di far studiare i propri figli.
Sono state anche introdotte agevolazioni per studenti che intendono riprendere la carriera universitaria dopo l’abbandono o la sospensione degli studi. Sul fronte dei servizi, l’apertura serale delle biblioteche (plesso centrale ed ex Facoltà di Medicina) è stata estesa dalle ore 20 alle ore 22. La Regione, poi, ci sta finanziando con 1 milione di euro un progetto per aumentare le risorse da destinare ai trasporti e per introdurre i buoni libro.
In questi 6 mesi abbiamo provveduto, inoltre, ad aumentare le risorse ministeriali per la mobilità Erasmus, così da dare risposta agli studenti che avvertono la necessità di ampliare i loro orizzonti. In sinergia con i rappresentanti degli studenti, abbiamo avviato una fruttuosa discussione per modificare lo Statuto nella parte riguardante il voto della componente studentesca. In aggiunta, è allo studio il piano per l’adozione del voto telematico. E, ancora, è stata introdotta la figura degli studenti uditori, per permettere ai ragazzi del 4° e 5° anno della scuola secondaria di avvicinarsi al mondo universitario.
Abbiamo progettato un nuovo bando CasaUnime, per sostenere gli studenti fuorisede contribuendo alle spese di affitto. Inoltre, stiamo pensando a rinnovare il programma “Onore al Merito”, per offrire 50/60 borse di studio da 10mila euro ciascuna e poter dar modo ai neo laureati di perfezionare i propri studi all’estero, presso centri di eccellenza. È stato istituito il centro di supporto psicologico – il Cerip – che inizialmente sarà rivolto ai nostri studenti, anche grazie al supporto del CUS Unime e del Policlinico e, poi, sarà esteso a beneficio dell’intera collettività. Stiamo già lavorando alla prossima edizione della Cerimonia di consegna dei Diplomi di Taormina ed abbiamo richiesto la disponibilità del Teatro Antico per il 19 luglio, così da farla coincidere con l’anniversario della strage di via D’Amelio, per conferire all’iniziativa un ulteriore significato”.
DOCENTI
“Anche per i docenti – ha proseguito il Rettore – sono stati adottati importanti provvedimenti; è stato sbloccato, infatti, il pagamento dell’una tantum, a parziale risarcimento dei mancati scatti stipendiali. L’impiego delle risorse che ci erano già state attribuite, consentirà anche la distribuzione delle nuove quote ministeriali per il 2019. È stato pubblicato il bando per l’erogazione delle premialità per il 2017 e 2018 e sono stati, altresì, quadruplicati gli importi destinati ai ricercatori a tempo indeterminato per la retribuzione dell’attività didattica (oltre 90 ore). Attribuisco grande importanza, inoltre, al bando FABR (circa 450 mila euro) per il finanziamento delle attività di ricerca e produzione scientifica di professori associati e ricercatori. È stato adeguato il regolamento riguardante i concorsi per docenti, in base alle linee di ANAC e Miur. Importanti sforzi sono stati compiuti sul fronte della programmazione di assegni di ricerca e bandi per ricercatori di tipo A; contemporaneamente è stato anche avviato il reclutamento di 80 nuove unità di personale docente e RTD di tipo B. Per far questo, abbiamo modificato la precedente programmazione biennale in annuale”.
ATTIVITA’
“Svariate e variegate sono state le attività avviate o portate a compimento: stipula di convenzioni con la Procura generale di Messina e le Procure della Repubblica di Messina, Barcellona P.G. e Patti. Basti pensare che, dopo circa vent’anni, abbiamo sbloccato la questione dei servizi di Medicina legale. In base agli accordi, l’Ateneo supporta ora le attività d’indagine nei campi della geologia forense e, appunto, della medicina legale. È in itinere la convenzione per fare svolgere ai nostri studenti attività di tirocinio presso la Questura di Messina. Nel campo dell’internazionalizzazione, sono stati siglati 22 nuovi accordi con istituzioni straniere. Sono state aumentate del 20% le posizioni per visiting professor e researcher. L’Ateneo ha ricevuto, dall’Agenzia Nazionale Erasmus/INDIRE, oltre 400mila euro per finanziare 4 progetti di mobilità internazionale da/verso paesi extra-UE (International credit Mobility). Si tratta di un considerevole incremento rispetto al finanziamento, ricevuto lo scorso anno accademico, che ammontava a poco più di 80 mila euro”.
PERSONALE TA
“Per quanto concerne il Personale tecnico amministrativo – ha aggiunto il Rettore – sono stati riorganizzati alcuni uffici ed è stato aumentato a 115 mila euro il fondo di premialità PEO. Sono stati redatti, inoltre, i regolamenti per il telelavoro ed il lavoro agile. Ciò consentirà, tra l’altro, di affermare nuove filosofie di lavoro, basate sulla qualità piuttosto che semplicemente sul monte orario”.
STRUTTURE
“Abbiamo monitorato i cantieri già aperti, cercando di dare ulteriore impulso, e avviato nuovi lavori. Innanzitutto, ci stiamo impegnando affinché venga completata la ristrutturazione dell’ex Facoltà di Scienze. Sono stati, poi, riaperti i locali del Dipartimento di Scienze veterinarie chiusi dopo l’incendio del dicembre 2015. Abbiamo visionato, insieme all’Asp, i locali destinati alla pet therapy. Sempre con riferimento a questo settore, è in fase di finalizzazione il regolamento per la gestione dell’ospedale veterinario: un accordo che dovrà rappresentare un punto di riferimento. Vogliamo, infatti, che i nostri studenti possano assistere agli interventi chirurgici e che i proventi derivanti dall’attività assistenziale servano non solo al mantenimento dell’ospedale, ma anche alla ricerca. Dall’inizio del prossimo anno, l’ospedale sarà autonomo rispetto al Dipartimento. Abbiamo effettuato il censimento delle attrezzature di laboratorio e provveduto a istituire un apposito fondo di funzionamento ordinario. Sono stati avviati i lavori per la palestra di Palazzo Mariani e sono avviate a completamento le opere di implementazione del risparmio energetico. È stato, inoltre, recuperato un finanziamento del Credito sportivo per la Cittadella sportiva universitaria”.
VISITA ANVUR
In questi primi mesi di mandato, la nuova amministrazione ha dovuto affrontare una sfida particolarmente importante come quella rappresentata della visita dell’ANVUR, l’Agenzia ministeriale che si sta occupando dell’accreditamento delle università su tutto il territorio nazionale. “Avremmo potuto – ha raccontato il Rettore – chiedere un rinvio della visita, ma abbiamo ritenuto giusto affrontarla subito. È stato un impegno particolarmente gravoso, che ha comportato tra l’altro la razionalizzazione dell’offerta didattica presso le sedi decentrate. Attendiamo adesso i risultati della visita”.
Informazioni non proprio chiarissime… Quindi ne beneficeranno solo coloro che presentano domanda per la borsa di studio presso l’ente regionale ERSU?