MESSINA. Per le elezioni del 25 settembre, che hanno visto la concomitanza di regionali e nazionali, la Sicilia è stata la seconda regione italiana dove si è speso di più in sponsorizzazioni sui social. Tra instagram e facebook, due piattaforme del gruppo Meta, nello specifico, sono stati investiti più di 467mila euro in novanta giorni tra il 23 giugno e il 22 settembre 2022. Una buona parte di questi investimenti proviene direttamente dai politici  e partiti. Ma chi è il politico che a speso di più in comunicazione social in Sicilia?

La domanda viene direttamente dalla libreria delle inserzioni di Meta, che fornisce al dettaglio un report della spesa di tutte le pagine che hanno attivato una promozione negli ultimi novanta giorni. Al primo posto c’è Fratelli d’Italia con 16292 euro di investimento, al secondo posto Matteo Salvini con quasi 10788 euro di spesa e al terzo posto Davide Marraffino, candidato con la lista De Luca Sindaco di Sicilia presso Catania, con una spesa di 8985 euro.

Considerando solamente i primi 50 inserzionisti, la coalizione che ha speso di più è quella del centrodestra, investendo ben 75606 euro su post sponsorizzati attraverso ventitré pagine. Al secondo posto il centrosinistra, dodici profili, con 34920 euro in pubblicità, seguito dai candidati delle liste di Cateno De Luca con una spesa di 28020 euro. I candidati per Calenda e Italia Viva hanno, invece, investito meno di 10mila euro, precisamente 9680. Giuseppe Conte, unica pagina dei 5Stelle nella classifica, ha speso 6157 euro. Il leader di ItalExit, Giuseppe Paragone, ha pagato 1069 euro in pubblicità.

Ma come funzionano le inserzioni a pagamento su Meta?  Per creare una campagna sui social bisogna, innanzitutto, individuare l’obiettivo dell’inserzione e successivamente un gruppo di pubblico che si desidera raggiungere. Proprio a secondo la dimensione del pubblico selezionato, che si seleziona per parametri di sesso, età e localizzazione e in alcuni anche per interessi, e del periodo temporale in cui l’inserzione è attiva, il costo del servizio varia, giungendo in alcuni casi anche cifre al di sopra le decine di miglia di euro. Ma il modo in cui funzionano le sponsorizzate è diverso da quello dei semplici post: in un primo periodo, , Facebook fa dei test per verificare l’efficienza dell’elemento,  poi viene lanciato ad un pubblico ristretto e, in base alle reazioni e interazioni, viene fatta girare ad un numero maggiore di utenti. Inoltre, non tutte le inserzioni vengono pagate direttamente dalle pagine su cui è attivata la promozione. Spes

Oltre alle piattaforme di Meta, c’è da considerare un fenomeno nuovo: Tik Tok. Il social dedicato solamente alla ricondivisione di video in verticale ha visto l’arrivo di quasi tutti i rappresentanti delle coalizioni in vista delle elezioni nazionali e anche di qualche candidato alle regionali. Virale è diventato lo scontro tra De Luca e Francilia che ha raggiunto quasi le 300mila visualizzazioni sulla pagina della candidata della lista De Luca sindaco di Sicilia Marzia Maniscalco. Da anni presente anche l’ex questore della Camera, Francesco D’Uva ma con molte meno visualizzazioni, così come a Domenico Siracusano, candidato con la lista Cento Passi di Claudio Fava.

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